Molte strade chiuse e trasporti in tilt. Il Governo dichiara lo stato di emergenza nazionale. Mille interventi, 48mila senza energia

Gravi danni per il maltempo nel Nord e Centro Italia. Anche oggi è in allerta in tutta la penisola per le forti piogge e il vento. L’esondazione del fiume Bisenzio e di altri torrenti hanno messo in ginocchio la Toscana. I Comuni interessati dagli allagamenti hanno invitato tutti i cittadini a salire ai piani alti delle abitazioni. “Purtroppo le vittime salgono a 5” comunica sui social il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, sulla situazione del Maltempo nel territorio. Le vittime, ha poi aggiunto Giani nel pomeriggio, sono salite a sei: “Confermato purtroppo un ulteriore decesso a Montemurlo. Le vittime di questa tragica giornata salgono a 6 e la Toscana si stringe nell’abbraccio alle famiglie“, ha scritto sui social. 

Da quanto si apprende, ai tre anziani morti – due a Montemurlo (Prato) e uno a Rosignano (Livorno) – si aggiungono altre due persone, marito e moglie di Lamporecchio (Pistoia), che risultavano dispersi nel territorio del vicino comune di Vinci (Firenze), dove la loro auto era stata travolta dall’acqua e dal fango. I due coniugi di Lamporecchio sono un 70enne e una 65enne. Il corpo dell’uomo è stato trovato e recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco, poi nel pomeriggio è stato trovato anche quello della moglie. Il cadavere era a circa 3 chilometri dall’auto della coppia che ieri sera era stata travolta dall’acqua di un fosso in piena. Le ricerche sono state condotte dai carabinieri e dai vigili del fuoco. Secondo una prima ricostruzione, i due coniugi erano al telefono con la figlia al momento in cui la piena del fosso, lungo la strada Lamporecchiana, al confine tra le province di Firenze e Pistoia, li ha travolti, facendo cedere l’asfalto e facendo ribaltare l’auto.

La sesta vittima accertata, si apprende da fonti della Polizia di Stato, è un 73enne trovato morto a Prato, con ogni probabilità folgorato

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani ha dichiarato lo stato di emergenza regionale ed è costantemente in contatto con il Governo per quello nazionale. “La situazione è davvero molto grave!” scrive sui social. Allagato l’ospedale di Pontedera, mentre per oggi è prevista la piena dell’Arno. Scuole chiuse in diverse città.

“A Carmignano l’esondazione del torrente Furba ha comportato a Seano un importante allagamento. Ad ora la situazione è leggermente migliorata”, informa. “A Montemurlo esondato torrente Bagnolo numerosi allagamenti anche nella zona sud di Montemurlo. Frane importanti tra San Quirico, Sassetta e sul Montalbano. A Prato sono chiusi tutti i ponti a causa esondazione Bisenzio in zona Santa Lucia. Aperta cassa d’espansione dell’Ombrone e frane varie”, prosegue. “Allagamento in vari reparti dell’Ospedale Santo Stefano di Prato in via di risoluzione. Chiusa ancora Autostrada tra e Prato ovest e Pistoia per allagamento della carreggiata. Tra Vernio e Vaiano il convoglio bloccato con 150 passeggeri a bordo sono stati evacuati e hanno trovato supporto presso il palazzo comunale di Vaiano. A Campi Bisenzio vi è stata una rottura arginale della marina in zona villa Montalvo con tracimazione del Bisenzio al ponte della Rocca da entrambi i lati. In questo momento il livello del Bisenzio sta calando. A Stabbia (Cerreto Guidi) e Campi Bisenzio ci sono zone difficilmente raggiungibili con zone ancora senza elettricità e connessione e ci sono squadre sul posto che stanno intervenendo”, continua Giani. 

“A Pistoia vari allagamenti nei comuni della provincia a causa di esondazioni di torrenti: Pistoia, Agliana, Quarrata e Serravalle Pistoiese colpiti da allagamenti a causa degli affluenti dell’Ombrone. A Lamporecchio, Larciano e Monsummano Terme situazione di vari allagamenti. Frane sul San Baronto”. “A Quarrata – dice – la situazione particolarmente più complessa dove parte del centro abitato è allagato, c’è una squadra che sta intervenendo. A Calcinaia 30 famiglie evacuate, 6 famiglie a San Miniato. A Pontedera l’allagamento più importante che ha colpito anche l’accesso dell’ospedale di Pontedera. La situazione è in via di risoluzione. Situazione di smottamento diffusi in tutta la provincia di Pisa con chiusura di strade provinciali e comunali. Aperto l’ingresso allo svincolo tra Pontedera e Ponsacco”. “Allagamenti diffusi e frane anche nelle altre province, migliaia ancora le utenze senza corrente elettrica. Tantissime squadre sul posto di operatori che stanno cercando di seguire ogni criticità con la massima attenzione. Forza Toscana!”, conclude.

Crolla soffitto chiesa nel Casertano

Crolla una porzione del soffitto della chiesa di Gricignano d’Aversa, nel casertano. Le abbondanti piogge hanno causato il cedimento di una parte della volta, nell’area dove si trovano l’organo e il coro. Per fortuna al momento del crollo la parrocchia era chiusa. Sul posto i vigili del fuoco che hanno messo l’area in sicurezza e dichiarato la struttura inagibile. “Avviseremo immediatamente la Curia di Aversa per chiedere un intervento immediato di messa in sicurezza e i lavori di ripristino per poter restituire ai fedeli la chiesa nel più breve tempo possibile”, ha dichiarato il sindaco Vincenzo Santagata. Danni a causa del maltempo si sono registrati oggi in tutta la provincia di Caserta.

Meloni: “Stato emergenza con primo stanziamento di 5 mln”

“Abbiamo deciso di deliberare lo stato di emergenza” per le zone alluvionate in Toscana, “con un primo stanziamento di 5 milioni di euro per le misure di intervento più urgenti“. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa, dopo la riunione del Cdm. Lo stato di emergenza è stato deliberato per i territori delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato.

Salvini: “48mila utenti senza energia, tecnici al lavoro” 

In Toscana e zone limitrofe “ci sono più di 48mila utenti senza energia elettrica e ci sono 450 tecnici Enel che stanno lavorando”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, in conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo il Consiglio dei ministri. 

Giani: “Da Cdm via libera a stato emergenza nazionale per la Toscana” 

“Dopo aver firmato lo stato di emergenza regionale, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera anche allo stato di emergenza nazionale per la Toscana”. Lo annuncia il presidente della Toscana, Eugenio Giani. 

Lo stato di emergenza, si legge nel comunicato stampa post-Cdm, durerà per dodici mesi

Mattarella chiama Giani: “Solidarietà alla Toscana” 

“Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, mi ha appena chiamato per esprimere la sua piena solidarietà e gli auguri di buon lavoro. Gli ho manifestato la mia forte preoccupazione per una situazione davvero tragica. Grazie Presidente Mattarella per la sua vicinanza che mai è mancata!” Lo comunica il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. 

Giani: “Grato a Mattarella per vicinanza verso tutti i toscani” 

Sono molto grato al presidente Mattarella che mi ha telefonato mezz’ora fa, usando parole di particolare vicinanza, affetto verso tutti i toscani che sono stati colpiti. Questa mattina mi sono sentito con la presidente Giorgia Meloni che poi correttamente ha portato lo stato di calamità nazionale nel Consiglio dei ministri. Siamo stati in contatto col ministro Salvini per vedere di ripristinare il prima possibile i collegamenti sull’autostrada, che ora è stata ripristinata anche se parzialmente su alcune corsie e sulle ferrovie, dove si sta lavorando per ripristinare i tratti fra Prato e Pistoia e fra Prato e Vernio”. Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, questa mattina a Firenze dove ha incontrato i giornalisti per fare il punto sulla situazione causata dal maltempo delle ultime ore.”Ho parlato costantemente col ministro Musumeci – ha aggiunto Giani – e ho avuto una solidarietà sentita da parte di colleghi presidenti di Regione, Stefano Bonaccini che mi ha chiamato subito, Giovanni Toti, Marco Marsilio e poi mi sono sentito con Elly Schlein fin da ieri sera. Ho visto una grande solidarietà in tutta Italia”.

Legambiente, in Toscana +27% eventi meteo estremi in 2023 

In Toscana gli eventi meteo estremi sono aumentati del 27% nei primi 10 mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Così Legambiente con i dati aggiornati dell’Osservatorio città clima, commenta l’allerta per la tempesta Ciaran sull’Italia. Da inizio anno a fine ottobre – rileva l’associzione – ci sono stati “61 eventi meteorologici estremi in Lombardia (+65%), 28 in Toscana (+27%), e 24 in Veneto (+41%). Il totale complessivo è di 113”. Per Legambiente la “situazione è preoccupante. L’Italia è travolta dalla crisi climatica che sta accelerando il passo. Serve subito un decreto per mettere al sicuro interi territori e l’approvazione del Piano nazionale di adattamento al clima con risorse adeguate”. 

In Toscana 554 vigili del fuoco al lavoro

In Toscana 554 vigili del fuoco, di questi 423 dai Comandi regionali e 131 giunti in rinforzo da altri Comandi d’Italia, sono impegnati nelle operazioni di soccorso per far fronte ai danni causati dall’ondata di maltempo dovuta alla tempesta Ciaran. 203 sono al lavoro nella provincia di Firenze, 126 in quella di Pisa, 105 a Pistoia e 120 nella provincia di Prato.

Attualmente impiegati nei luoghi colpiti dal maltempo 4 elicotteri della flotta aerea nazionale dei vigili del fuoco provenienti dai reparti volo di Arezzo, Cecina, Genova e Roma.

Giani: “Pronti lavori per 800 mln per fiumi Toscana”

“La nostra visione strategica è di avere, dopo il lago di Bilancino, che accoglie 60 milioni di metri cubi di acqua, quattro grandi casse di espansione: di Pizziconi, che abbiamo presentato, di Prulli, di Leccio e di Restone, per una capacità di 20 milioni di metri cubi. Questi lavori, accanto all’attenzione che hanno i Consorzi di Bonifica per tenere pulite le sponde, è un fatto molto importante”. Lo ha dichiarato il presidente della Toscana, Eugenio Giani, illustrando, nel corso di una conferenza stampa a Firenze, le opere infrastrutturali per limitare gli effetti del maltempo.

Noi abbiamo presentato 800 milioni di lavori per tutta la Toscana, compresi i fiumi Ombrone, Magra, Serchio, Albegna – ha aggiunto Giani -. Sono opere che il Governo ci aveva prospettato con un decreto legge per aprire un bando. Speriamo di avere queste risorse, sono ottimista, perché vedo che c’è una sensibilità diffusa su questo. Noi andremo avanti sui lavori come stiamo andando avanti sulle briglie dell’Arno e la cassa di espansione di Pizziconi”.

Giani: “Così tanta acqua nemmeno durante alluvione del ’66” 

“Questa è stata una precipitazione senza precedenti: in quattro ore, se andiamo a vedere Comune per Comune, c’è stata una media di 200 mm d’acqua. Non è caduta così tanta acqua in un arco di tempo così ristretto nemmeno durante l’alluvione del 1966 a Firenze e naturalmente l’abbiamo vissuto un po’ in tutte le province, dove vivono due terzi della popolazione toscana”. Lo ha sottolineato il presidente della Toscana, Eugenio Giani, facendo il punto, in una conferenza stampa, sull’ondata di maltempo che ha colpito la regione.”Ho fatto ora il sopralluogo sul corso dell’Arno nel luogo, i canottieri sotto Ponte Vecchio, dove ufficialmente misuriamo il livello del fiume – ha spiegato Giani – L’Arno è sotto il livello di guardia, quindi la mia preoccupazione fondamentale, dopo la lotta che abbiamo vissuto da ieri e per tutta la notte, cioè il pericolo che questa area estesissima portasse l’acqua esondata in vari punti sull’Arno, è stata scongiurata, forse anche grazie alla cura, all’attenzione e ai lavori che abbiamo portato avanti sul fiume”.Parlando del resto del territorio regionale, il presidente della Toscana ha detto: “La situazione è stata critica in provincia di Livorno, dove poi è morta una persona a Rosignano; nel Pisano, dove abbiamo visto defluire l’acqua anche nell’ospedale di Pontedera; a San Miniato, a Fucecchio, a Stabbia nel comune di Cerreto che è sott’acqua, fino ad Empoli dove ampie aree del centro storico hanno subito le esondazioni. Poi si è concentrata la perturbazione lambendo Firenze, che sostanzialmente non è stata toccata se non da un grande acquazzone, e anche il sindaco Nardella ha deciso di non chiudere le scuole”.Giani ha invece ricordato che sono chiuse, d’intesa con i sindaci, le scuole “a Sesto Fiorentino, a Prato, a Montemurlo, Campi Bisenzio, Vernio, Vaiano, Quarrata perché ci sono le situazioni più difficili, quelle oggi di stazionamento dell’acqua”. 

A Livorno 160 millimetri di acqua in 90 minuti

Per fare il punto della situazione dopo la notte e la prima mattina di allerta meteo a Livorno si è riunita intorno alle 10 a Palazzo Comunale l’Unità di crisi presieduta dal sindaco Luca Salvetti: insieme intorno al tavolo e in parte in videoconferenza la Giunta Comunale, i membri del C.O.C, più i dirigenti di Asa e Aamps. Il sindaco ha illustrato la situazione. “La pioggia ieri è stata spaventosa, in un’ora e mezzo sono caduti 160 millimetri di acqua, quasi ai livelli del 2017, anche come tipologia di fenomeno è stato molto simile ad allora. La cella temporalesca partiva dal mare e arrivava con una sorta di corridoio verso le colline Montenero, Castellaccio, Valle Benedetta, al Gabbro si ricaricava in mare , da lì partono i rii che vanno verso città. I due rii, Maggiore e Ardenza, si sono gonfiati, ma devo dire che i lavori post alluvione fatti hanno consentito di fare una risposta più resiliente rispetto a questo fenomeno, ho visto la zona dietro lo stadio dove la portata era tre volte tanto dello stesso rio quando era tombato. Quindi i lavori sono serviti a rispondere in maniera giusta. Anche le casse di espansione hanno funzionato in maniera giusta, per esempio a Borgo di Magrignano. Ci sono però due punti che non mi convincono, allo Stillo e al ponte vicino alle 5 Querce, dove i rii sono esondati e hanno creato paura e preoccupazione, lì dobbiamo chiedere un ulteriore intervento a Regione Toscana e Genio Civile. A seguire il grosso problema è diventato il vento, che ha sradicato e sta sradicando alberi (ad ora 55 tra ieri sera e oggi), ha portato giù dal piedistallo la statua allo Scoglio della Regina. In corso controlli sui parchi, purtroppo con le ripetute piogge e forti venti le alberature sono e saranno per molto tempo al centro di attente verifiche. Durante la riunione è emerso il dato che negli ultimi dieci giorni sono caduti 280 alberi, e come detto circa 55 tra ieri e oggi.

Domani scuole chiuse a Prato

Resteranno chiuse anche domani le scuole di ogni ordine e grado del territorio di Prato, anche se dai primi sopralluoghi effettuati già ieri sera dalla Protezione civile e dai tecnici del Comune non sono state evidenziate particolari criticità, soprattutto in relazione alla grave situazione che sta vivendo tutta la città e la provincia: ci sono infiltrazioni da molti controsoffitti, ma il problema maggiore è rappresentato dall’allagamento delle strade e di molte zone che non permette di raggiungere gli edifici scolastici per verificare la situazione, soprattutto nella zona nord, come le primarie di Figline e di Pacciana. Già da ieri sera il Servizio edilizia scolastica del Comune è in contatto con i dirigenti scolastici per fare il punto sulla situazione ed effettuare i sopralluoghi nelle strutture solo dove necessario. Quando le vie saranno libere dall’acqua sarà stilato un elenco di priorità di interventi da parte delle squadre incaricate della manutenzione ordinaria. Al momento, fanno sapere dal Comune, non è possibile stabilire quali scuole potranno riaprire lunedì.

“Siamo in costante contatto da ieri con i presidi e con loro abbiamo condiviso la situazione nelle scuole, la collaborazione è massima, l’amministrazione comunale tutta e i nostri tecnici sono tutti mobilitati – dice l’assessore alla Pubblica Istruzione Ilaria Santi – e chiediamo anche alle famiglie di collaborare con comportamenti di prudenza e solidarietà in un situazione così straordinaria per Prato, mai successa”.

Pichetto: “Stato emergenza deliberato su richiesta Regioni”

Lo stato di emergenza verrà deliberato su richiesta delle Regioni“. Lo ha detto il ministro per l’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin entrando a Palazzo Chigi in risposta cronisti che gli chiedevano se la dichiarazione dello stato di emergenza, all’esame del Consiglio dei ministri, riguarderà solo la Toscana o anche altre Regioni. “Stiamo seguendo gli eventi”, ha aggiunto. 

Giani: “Ho fiducia in tecnici che decidono colore allerta” 

 “Fino a ieri ho dovuto replicare a cittadini che protestavano perché due giorni prima avevamo messo l’allerta arancione e avevamo chiuso alcune scuole. In questo mondo c’è chi non è mai contento, io so che in questo momento noi abbiamo dato l’allarme che non decide il presidente Giani ma la tipologia di allarme viene decisa dai tecnici”. Lo ha puntualizzato, incontrando i giornalisti oggi a Firenze, il presidente della Toscana, Eugenio Giani, rispondendo così al sindaco di Prato, Matteo Biffoni, che aveva sollevato dubbi sull’inquadramento come allerta gialla per la pioggia e arancione per il rischio idraulico.”Ho fiducia nei tecnici competenti – ha aggiunto Giani -, e se hanno dato quel tipo di allarme di colore arancione è perché le condizioni atmosferiche presentavano l’allarme arancione”.

Prefetto Firenze: “Situazione più critica a Campi Bisenzio”

La situazione più critica nell’area metropolitana di Firenze è Campi Bisenzio dove sono esondati tre corsi d’acqua: Bisenzio, Marina e Fosso Reale: queste esondazioni hanno portato criticità, in particolare sul centro storico e sulla frazione di Capalle. Abbiamo previsto pattuglie anti sciacallaggio ad opera dei carabinieri e la polizia provinciale e locale stanno presidiando gli accessi verso Campi”. Lo spiega il prefetto di Firenze, Francesca Ferrandino.

“Il sindaco di Campi – aggiunge il prefetto – è al lavoro e ha realizzato un’area dove inserire quelle persone che vengono evacuate. Ha chiesto idrovore, che stanno arrivando, e acqua. Un’altra criticità a Campi è legata all’energia elettrica: Enel sta lavorando alla cabina San Cresci, cabina strategica per l’erogazione di energia elettrica. Inoltre con Tim stiamo lavorando per il ripristino delle utenze telefoniche. Sull’erogazione del gas ora non ci sono problemi. A Campi risulta ancora un disperso”.

“Una situazione analoga, ma non relativa all’esondazione dei fiumi – prosegue – si sta verificando nell’Empolese: i comuni con problematiche sono Cerreti Guidi, Fucecchio e Vinci. Ci sono situazioni di allagamento”.

Mobilitazione tifosi Fiorentina per aiuti in zone alluvionate

Il tifo organizzato della Fiorentina si mobilità per portare aiuti nelle zone della Toscana colpite dal maltempo.”Nella giornata di oggi, dalle 16,30 alle 19, in ATF (via San Gervasio 5, Firenze), al bar ‘La Lanterna’ (via Filippo Turati 4, Lastra a Signa) tutto il giorno; e al ‘Nuovauto’ (via Poggilupi, 758, Terranuova Bracciolini Arezzo), dalle ore 10 alle ore 13 e dalle 15,30 alle 19,30, la Curva Fiesole – spiega una nota – organizza una raccolta di materiale di prima necessità per tutte le zone alluvionate. Raccogliamo in particolare: guanti, sacchi neri, pale, tira acqua, stivali, secchi e tutto il materiale che può essere utile per aiutare la nostra gente. Nei prossimi giorni, appena ci sarà permesso, organizzeremo squadre per intervenire concretamente nelle zone alluvionate. Non lasceremo nessuno indietro, è una promessa. Forza Firenze, rialziamoci ancora una volta”.

Crolla tetto casa nel Bresciano

È in corso l’evacuazine di una abitazione a Calcinato, in provincia di Brescia, dove, a causa del maltempo, è crollato il tetto di una abitazione.In Valsabbia per tutta la nottata i vigili del fuoco hanno monitorato il fiume Chiese. Il corso d’acqua è arrivato a lambire le abitazioni. Nel comune di Bovegno in località “Graticelle” si segnalano diversi smottamenti, nel comune di Palazzolo la copertura di un’abitazione è parzialmente collassata e sono in corso le operazioni di evacuazione di una famiglia.

Disagi traffico aereo a Pisa e Firenze 

L’emergenza maltempo che sta interessando la Toscana, ha causato nella giornata di ieri il dirottamento e/o cancellazione di 15 voli presso l’aeroporto di Firenze e 4 presso l’aeroporto di Pisa. L’operatività odierna degli aeroporti è regolare e non si registrano danni a infrastrutture. Potrebbero verificarsi possibili criticità al traffico aereo per i venti provenienti da sud superiori ai 30 km/h con raffiche sopra i 45 km/h. Previste, inoltre, difficoltà da parte del personale per raggiungere gli scali.Nel corso della notte appena trascorsa, per consentire l’accoglienza a circa 50 passeggeri impossibilitati a raggiungere le proprie destinazioni, è stato tenuto aperto l’aeroporto di Firenze e alcuni servizi essenziali, tra cui un bar, fa sapere Toscana Aeroporti.Su richiesta della protezione civile della Regione, due elicotteri e due ambulanze hanno fatto base presso l’aeroporto di Firenze per portare un soccorso medico in luoghi colpiti dal maltempo e non raggiungibili in altro modo. 

In Liguria chiuso tratto Ss 1 Aurelia causa mareggiata

A causa di una forte mareggiata, la statale 1 “Via Aurelia” è provvisoriamente chiusa al traffico al km 475,300 tra Sestri Levante e Lavagna, in provincia di Genova. Il provvedimento, che interessa la viabilità all’altezza di galleria Sant’Anna, è stato adottato a tutela della circolazione lungo il tratto. Sul posto è presente il personale Anas per la gestione della viabilità. 

Tempesta Ciaran in Toscana, in 2 ore la pioggia di 2 mesi 

“La tempesta Ciaran ha colpito duramente non solo l’Europa centro-occidentale ma anche l’Italia, con una violenta perturbazione che ha causato condizioni di intenso maltempo specie al Nord e sul versante tirrenico”. Lo spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che, a proposito della devastante alluvione che ha colpito l’alta Toscana, precisa: “È stata causata da una violenta e stazionaria linea temporalesca che si è strutturata in seno alla perturbazione, scaricando in due ore punte di oltre 200 mm: si tratta della pioggia che mediamente dovrebbe cadere in due mesi in questo periodo dell’anno sulle zone colpite“. Nel frattempo, proseguono gli esperti di 3bmeteo.com, “l’arrivo di aria più fredda associata alla perturbazione ha favorito l’arrivo della prima neve sulle Alpi fino alle quote medie, a tratti sui 1200-1300 metri, con oltre 20-30 centimetri di manto nevoso dai 2000-2300 metri. Nelle prossime ore la neve potrà interessare anche l’Appennino centro-settentrionale dalle quote medio-alte”.Nel weekend è atteso l’arrivo del ciclone Debi: “Dall’Atlantico – avverte Ferrara – si avvicina una nuova intensa perturbazione associata ad un profondo vortice ciclonico, che riporterà condizioni di severo maltempo sull’Europa centro-occidentale nel weekend con venti nuovamente di tempesta. Anche l’Italia verrà coinvolta con piogge e temporali talora di forte intensità da Nord a Sud tra sabato sera e domenica, colpite in particolare le regioni del Nord e del versante tirrenico, mentre sulle Alpi nevicherà a tratti fin verso i 1200-1400 metri. Il tutto accompagnato da venti nuovamente molto forti tra Ostro, Libeccio e Ponente, con raffiche talora superiori ai 90-100 km/h in particolare su Tirreno e crinali appenninici”.

Ritrovato vivo uno dei dispersi a Campi Bisenzio 

È stato ritrovato vivo uno dei due dispersi per il maltempo a Campi Bisenzio (Firenze). Lo comunicano i carabinieri spiegando che si tratta di un 72enne.

Giani: “Passata senza criticità piena Arno a Firenze”

Già passata la piena dell’Arno a Firenze senza criticità, prevista nelle prossime ore a Pisa all’interno delle soglie di riferimento”. Lo comunica sui social il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

Volontari e mezzi Croce Rossa nelle zone colpite

Sono operativi da questa notte volontari e mezzi della Croce Rossa Italiana nelle zone colpite dal maltempo, tra cui in Toscana 69 volontari e 30 mezzi. Sono rientrate, invece, le squadre di monitoraggio e di assistenza che nella notte sono state impegnate in Emilia Romagna. Dalle strutture di Emergenza della Direzione delle Operazioni sono partiti nella notte anche due pullmini anfibi e due ambulanze speciali. Al momento sono in corso le operazioni di assistenza ed evacuazione della popolazione in Toscana a Campi Bisenzio e tutta la colonna mobile nazionale è allertata con idrovore e mezzi d’opera.”Notte dura nelle province di Firenze e Prato, ma anche nel resto della Toscana e di altre regioni del Nord Italia. Ho seguito l’evolversi della situazione, che ancora impone molta prudenza”, ha scritto sui social il Presidente della Croce rossa, Rosario Valastro.”La catena dell’emergenza della Croce Rossa Italiana è stata attivata, e sono in azione squadre specializzate per intervento in ambiente alluvionale, con idrovore e mezzi di soccorso anfibi. Sempre pronta la risposta dei Volontari e delle Volontarie CRI, così come della struttura nazionale della Direzione Operazioni, Emergenze e Soccorsi. Un abbraccio a tutti coloro i quali sono stati e sono impegnati sui luoghi a supporto ed in aiuto alla popolazione, molto provata”, ha concluso Valastro. 

Nardella: “Intera Toscana sconvolta” 

“Tre morti, quattro dispersi, strade trasformate in fumi e ospedali allagati. Una notte di paura in Toscana, una intera regione sconvolta dal maltempo“. Così sui social il sindaco di Firenze Dario Nardella.”Grazie alla Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco e a tutti coloro che ora e nella notte si sono messi a disposizione per dare una mano – aggiunge Nardella – Un pensiero commosso alle vittime, ai sindaci delle città più colpite e alle famiglie coinvolte”. 

Giani: “Cdm sta per approvare stato emergenza nazionale”

“Ho appena parlato con la presidente Giorgia Meloni. Il Consiglio dei ministri sta per approvare lo stato di emergenza nazionale“. Lo annuncia sui social il presidente della Toscana Eugenio Giani.”Durante la notte con le autorità di governo ci siamo sentiti e abbiamo avuto collaborazione – aggiunge Giani – In questo momento stiamo tutti lavorando per poter provvedere al sostegno alla popolazione colpita. Il nostro sistema di protezione civile è molto attivo e sta provvedendo a tutte le esigenze della popolazione”. 

Renzi: “Forza Prato, forza Toscana bella” 

“Forza Prato, forza Toscana bella!”. Lo scrive su X il leader di Italia Viva Matteo Renzi dopo l’alluvione che ha colpito la Toscana nelle ultime ore. 

A Lucca chiuso tratto Mura Urbane 

A Lucca “a causa di forti raffiche di vento si comunica che il tratto di Mura Urbane compreso fra Caffè Delle Mura e Porta Santa Maria – in senso antiorario (la parte del Villaggio del Fanciullo, per intenderci) – sarà provvisoriamente transennato e chiuso al pubblico perché presenta alberature vecchie e monumentali a rischio di caduta rami”. Lo comunica su Facebook il sindaco di Lucca Mario Pardini.”Non appena la Protezione Civile attesterà il calo delle raffiche di vento le transenne saranno rimosse e la cortina delle Mura riaperta – aggiunge Pardini – Nel frattempo la piena del Fiume Serchio è passata senza provocare problemi sul territorio, si raccomanda ai cittadini la massima prudenza”. 

Musumeci: “Verso stato emergenza già in Cdm”

Dopo l’alluvione in Toscana si va verso la dichiarazione dello stato di emergenza già nel Cdm di questa mattina. Lo ha spiegato il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, a SkyTg24. “Il Dipartimento sta solo definendo gli ultimi atti con l’amministrazione regionale ma crediamo di poterlo deliberare stamattina. Si nomina un commissario delegato per 12 mesi, il Fondo nazionale di protezione civile ha pronta una prima somma necessaria per i primi interventi da parte della Regione, vedremo poi quello che accadrà, ma è chiaro che dobbiamo restare tutti vigili, anche per quanto riguarda la Lombardia, l’Emilia Romagna, il Veneto, la situazione non appare tranquilla. Massima allerta e che Dio ci aiuti”. 

Sono 4 i dispersi in Toscana 

Sono quattro e non sei, come si era appreso in un primo momento, le persone disperse in Toscana a causa del maltempo. Tre sono stati segnalati dalla Protezione civile della Città metropolitana di Firenze: due a Vinci e uno a Campi Bisenzio. Una quarta persona dispersa viene segnalata dai carabinieri sempre nel Fiorentino, ancora a Campi Bisenzio, la zona dove si registrano le criticità maggiori.In un primo momento era stata aggiunta al computo una coppia di Lamporecchio (Pistoia), ma si tratta degli stessi coniugi di Vinci che risultano dispersi dopo il crollo di un ponte. 

Mareggiata a Viareggio, forti raffiche vento sulla costa 

“Il maltempo sferza la nostra regione già colpita dalla pioggia. Mareggiata sulla costa a Viareggio. A Bocca d’Arno raffiche di vento a 112km/h, 93km/h a San Vincenzo, 81km/h a Forte dei Marmi. Forti raffiche anche a Pistoia e Prato”. Lo segnala sui social il presidente della Toscana Eugenio Giani.

In Toscana molte strade chiuse, trasporti in tilt 

Autolinee Toscane, gestore unico del trasporto pubblico locale nella regione, informa che, a causa del maltempo che ha investito la Toscana e del conseguente stato di emergenza regionale, molte strade risultano inagibili e pertanto varie linee bus del Tpl regionale sono deviate o soppresse. In una nota Autolinee Toscane sottolinea che dalla giornata di ieri, giovedì 2 novembre, sta impegnando tutti i propri dipendenti a garantire in ogni territorio della regione il miglior funzionamento possibile del Tpl e ha istituito una pagina speciale sul proprio sito per dare informazioni in tempo reale sulle linee bus del Tpl a tutti i propri utenti e, fermo restando l’invito della Regione Toscana a non mettersi in viaggio se non in casi strettamente necessari, invita i propri utenti che dovessero mettersi in viaggio a consultare prima la pagina internet speciale.Purtroppo, al momento il numero verde di Autolinee Toscane sta registrando difficoltà a causa dell’interruzione dell’energia elettrica. Il call center di Autolinee Toscane sta lavorando con le batterie ausiliarie da ieri sera, 02 novembre 2023. L’azienda ricorda anche che è possibile seguire le informazioni pubblicate sui canali social di Autolinee Toscane.

Musumeci: “Governo pronto a dichiarare stato emergenza nazionale”

“Ancora una notte di paura e di dolore nel Centro-nord, soprattutto in Toscana, dove si piangono le vittime e si prega per i dispersi. Sono in costante contatto con il nostro capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio ed ho assicurato al presidente della Regione Eugenio Giani che il governo è pronto a dichiarare lo stato di emergenza nazionale. Si resta in allerta: il fiume Arno rimane sorvegliato speciale e permane il rischio diffuso di frane”. Lo dichiara il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. 

Campi Bisenzio, persone accolte in un centro commerciale

Un centinaio di persone, tra clienti e dipendenti, sono state accolte nella notte all’interno del centro commerciale ‘i Gigli’ di Campi Bisenzio (Firenze), uno dei più grandi della Toscana. Il centro commerciale oggi resta chiuso per un’ordinanza del Comune che dispone “la chiusura di tutte le attività commerciali, produttive, industriali, di somministrazione di spettacolo sul territorio comunale” dopo il maltempo di ieri abbattutosi sulla Piana fiorentina e dopo le esondazioni del fiume Bisenzio e del torrente Marina. 

A Campi Bisenzio allagati 800 ettari terreno 

Il sindaco della Città metropolitana di Firenze, Dario Nardella, ha fatto il punto con la Protezione civile sulla situazione del maltempo. Al momento risultano tre dispersi nel territorio della Città metropolitana, due a Vinci e uno a Campi Bisenzio. A Campi Bisenzio la situazione più grave. Gli allagamenti superano 800 ettari di terreno. I vigili del fuoco proseguono incessantemente i salvataggi dalle abitazioni e dalle strade che sono invase dall’acqua. Oltre al personale del comando di Firenze con squadre di sommozzatori, soccorritori fluviali e quelli inviati dai comandi più vicini, sono giunti rinforzi dai vigili del fuoco di Biella e dalle regioni della Basilicata, Puglia e Calabria. Altra situazione critica a Stabbia, nel comune di Cerreto Guidi. “Questi sono i punti su cui stiamo concentrando le risorse strumentali”, ha detto Nardella.Sia Enel che Tim hanno tutte le squadre fuori e stanno facendo affluire risorse: 6.200 clienti Enel sono scollegati, circa 10.000 Tim. Risultano chiuse le scuole a Fucecchio, Empoli, Barberino del Mugello e Borgo San Lorenzo, Campi, Sesto e Calenzano, Marradi, Firenzuola e Montelupo.

In Toscana numero dispersi salito a 6

Il numero delle persone disperse in Toscana aumenta, e ai tre segnalati dalla Protezione civile della Città metropolitana di Firenze se ne aggiungono altrettanti. Una quarta persona dispersa viene segnalata dai carabinieri sempre nel Fiorentino, ancora a Campi Bisenzio, mentre i vigili del fuoco danno notizia di altre due persone disperse a Lamporecchio, in provincia di Pistoia. 

3 persone disperse in Toscana

Tre persone risultano disperse in Toscana: sono una coppia di coniugi di Lamporecchio, in provincia di Pistoia, di cui non si hanno più notizie, e un uomo a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze. Sono in corso le ricerche da parte di Vigili del fuoco. Al momento sono 403 i vigili del fuoco al lavoro tra le province di Firenze, Pistoia, Pisa, Livorno e Prato. In azione tre elicotteri, sommozzatori, squadre in assetto acquatico e fluviale, giunti rinforzi da Lazio, Campania, Umbria, Piemonte, Puglia, Calabria e Lombardia con 4 mezzi anfibi. Numerose le operazioni di soccorso a persone bloccate in auto nei sottopassi, allagamenti di strade e scantinati di edifici, alberi caduti. 

Crolla palestra scuola in provincia di Campobasso

A Casacalenda, provincia di Campobasso, il vento ha devastato la palestra della scuola elementare. Una parete è crollata sotto la forza delle raffiche che hanno superato i 140 km orari.”Danni ingenti su tutto il territorio” dichiara la sindaca Sabrina Lallitto chiedendo ai cittadini di fare massima attenzione. Ci sono tegole in bilico e cornicioni pericolanti oltre a diversi alberi sradicati che invadono le carreggiate. Le scuole oggi sono chiuse. “La palestra – aggiunge la sindaca – è completamente devastata e stiamo valutando già la possibilità di dichiarare lo stato di emergenza”. 

Ricerche vigile fuoco disperso nel Bellunese anche con elicottero 

Proseguono senza sosta le ricerche del vigile del fuoco disperso da ieri a Puos Dalpago, in provincia di Belluno. Da stamani si è alzato in volo anche un elicottero che si aggiunge – secondo quanto apprende LaPresse – al dispositivo di soccorso e ricerca già allertato da ieri. Sono al lavoro – secondo quanto confermato dai soccorritori – circa 60 vigili del fuoco e una decina di unità del Soccorso Alpino e speleologico Veneto. Walter Locatello, 42 anni, questo il nome del pompiere disperso, è caduto nel pomeriggio di ieri nel torrente Tesa, nei pressi del cimitero, tra Puos Dalpago e Bastia. Locatello, libero dal servizio, si era recato dai genitori per affrontare le criticità legate al maltempo. Mentre monitorava le abitazioni a rischio allagamento nei pressi del canale, è caduto accidentalmente in acqua. Le ricerche hanno interessato, fin da principio, anche le squadre dei sommozzatori, lungo il corso d’acqua che si congiunge al torrente Tesa fino al lago di Santa Croce.

Le ricerche proseguite tutta la notte hanno dato al momento esito negativo. Questa mattina sommozzatori e squadre fluviali dei vigili del fuoco risaliranno le sponde del corso d’acqua, con gommoni e moto d’acqua saranno impiegati nel lago di Santa Croce. Le ricerche avranno il supporto aereo dei droni e dell’elicottero di Venezia.Walter Locatello, 42 anni, è caduto nel torrente Tesa, nei pressi del cimitero, mentre, libero dal servizio, monitorava le abitazioni a rischio allagamento. 

Giani: “In Toscana oltre mille interventi, ancora 40mila utenze senza luce”

“Nuova unità di crisi sul maltempo, tutta la notte sono stato al fianco delle comunità colpite. Oltre mille interventi a Campi Bisenzio, Cerreto Guidi, Carmignano, Prato, Montemurlo, Quarrata, province di Pisa e Livorno”. Lo comunica sui social il presidente della Toscana Eugenio Giani.”Enel sta intervenendo sulle circa 40.000 utenze ancora senza corrente anche con gruppi elettrogeni – aggiunge Giani – Risolti i problemi di accesso all’ospedale di Pontedera, in via di risoluzione all’ospedale di Borgo San Lorenzo e al Pronto Soccorso di Prato. Purtroppo il maltempo non dà tregua, raffiche di vento fino a 100-120 km/h su Appennino, 80-100 km/h sulla costa. Alla boa di Gorgona mare a 3,5 metri”. 

Firenze, numerose e diffuse criticità

Numerose e diffuse criticità nel territorio della Città metropolitana di Firenze dovute alle precipitazioni delle ultime dodici ore. Operative nella notte le attività di soccorso alla popolazione. Le problematiche principali si registrano nei comuni di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Campi Bisenzio, Calenzano, Cerreto Guidi, Empoli, Fucecchio, Palazzuolo sul Senio e Vinci. Dalla sala della Protezione civile della Città metropolitana viene rivolto l’invito ai cittadini ad adottare comportamenti responsabili limitando gli spostamenti e di chiamare il numero di emergenza (112) solo in caso di effettiva necessità.

Comune Campi Bisenzio invita cittadini a non uscire di casa 

Il Comune di Campi Bisenzio, tra i più colpiti dall’ondata di Maltempo delle ultime ore, invita via social la cittadinanza a “evitare spostamenti e non uscire di casa per evitare situazioni di pericolo e intralciare i soccorsi”. Le scuole di ogni ordine e grado e gli asili nido rimarranno chiusi su tutto il territorio. Sono attive tutte le squadre di soccorso disponibili – spiega il Comune – e stanno arrivando dalla Regione gli impianti idrovori.

Crosetto: “Forze armate al lavoro per portare aiuto”

“Su richiesta della protezione civile, le forze armate sono al lavoro per portare aiuto nelle zone colpite dal Maltempo“. Così su X il ministro della Difesa Guido Crosetto, dopo l’ondata di Maltempo che ha colpito la Toscana nelle ultime ore. “Elicotteri, mezzi terrestri, idrovore, bus ed anche i Consubin per attività di ricerca e soccorso – spiega il ministro -. Al servizio del Paese, sempre”. 

A seguito degli eventi meteorologici che si stanno verificando in queste ore in Toscana, provocando gravi danni e mettendo a rischio la vita delle popolazioni coinvolte, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha disposto al Comando Operativo di Vertice Interforze di dare la massima assistenza a tutte le prefetture che lo richiedano. Inoltre, ha disposto l’invio di uomini e mezzi della Difesa a supporto delle zone colpite per fronteggiare l’emergenza. Nello specifico, su richiesta della Prefettura di Pistoia, è partito il nucleo ricognizione del 183° Reggimento Paracadutisti di Pistoia alla volta del comune di Quarrata e in risposta alla richiesta della Prefettura di Pisa, è stato inviato il nucleo ricognizione del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, con adeguato equipaggiamento e mezzi, presso l’ospedale di Pontedera (PI) che si è allagato durante le precipitazioni.Inoltre, la Difesa provvederà al trasferimento di persone che hanno dovuto abbandonare le abitazioni, dal comune di Vaiano, dove sono attualmente ospitate, per Firenze e Prato. 

Sindaco Prato: “Sopralluogo in città è stato uno shock”

Il sopralluogo in città è stato uno shock. Una botta nello stomaco, un dolore che ti fa venire da piangere.Ma dopo una serata e una notte di devastazione ci tireremo su le maniche per pulire, sistemare e riportare alla normalità la nostra città”. Lo scrive il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, su Facebook, postando le foto dei danni dell’ondata di Maltempo che ha colpito la città e la Toscana nelle ultime ore. “Insieme, ripartiamo, perché noi siamo una comunità forte, orgogliosa e testarda”, conclude. 

A Milano significativo aumento livello Seveso e Lambro 

Le forti e persistenti piogge di adesso e stanotte (non previste da Centro funzionale di Regione Lombardia) e fuori da allerta, stanno provocando un aumento significativo dei livelli di Lambro e Seveso a Milano. Lo comunica l’assessore alla Protezione Civile, Marco Granelli. “Meno male che stanotte abbiamo deciso di tenere ancora fuori le comunità del Parco Lambro e che la vasca di Milano del Seveso è pronta ad accogliere acqua se i livelli continuano a salire. Massima attenzione”, afferma Granelli. 

Vigile del fuoco disperso nel Bellunese

Un vigile del fuoco è disperso nel Bellunese a causa del Maltempo. Lo conferma il presidente della Regione Veneto Luca Zaia sui social. Da poco dopo le ore 18, i vigili del fuoco stanno operando a Puos D’Alpago (Bl) per cercare un collega caduto in un canale nei pressi del cimitero. Il vigile del fuoco libero dal servizio, spiega, stava monitorando con una pila delle abitazioni a rischio allagamento nei pressi del canale, quando è caduto accidentalmente in acqua. I vigili del fuoco, anche con personale specialista sommozzatori, speleo alpino fluviale, volontari e personale del soccorso alpino, stanno effettuando la ricerca lungo tutto il corso d’acqua che si congiunge al torrente Tesa e fino al lago di Santa Croce. Oltre 50 i soccorritori sul posto, informa ancora Zaia. 

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