Il presidente della regione dopo l'ondata di maltempo: "Venezia è salva grazie al Mose"

“Siamo di fronte a una tempesta perfetta con uno scenario che conosciamo perché lo abbiamo visto con Vaia e con l’acqua grande, ma siamo salvi grazie alle vasche di laminazione“. Lo ha detto Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, nel corso della conferenza stampa dalla sede della Protezione civile di Marghera, per fare il punto sulla situazione maltempo. “Abbiamo due soddisfazioni – ha affermato Zaia – quella che ci viene dai modelli previsionali che funzionano. Nel 2010 eravamo a mani nude, non avevamo modelli matematici così efficaci e non avevamo il piano di sicurezza dei bacini di laminazione e delle casse di espansione, un investimento di 2,5 mld di euro. Abbiamo progettato 23 nuovi bacini di laminazione, il Veneto è più sicuro del 2010”. “Venezia è salva grazie al Mose”, ha aggiunto Zaia che ha poi continuato: “Ci teniamo l’allerta rossa” e resta massima l’attenzione per il livello dei fiumi, “a cominciare dal Tagliamento, Adige e Piave”. 

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