Tra i manifestanti anche il medico e attivista Vittorio Agnoletto

Sono alcune migliaia le persone che il 4 novembre pomeriggio hanno sfilato a Milano al corteo pro-Palestina. Una manifestazione pacifica e partecipata che ha risposto con forza all’affermazione del Ministro Matteo Salvini che dal palco del presidio organizzato dalla Lega nella vicina piazza Cairoli ha accusato i manifestanti di fascismo e di odio nei confronti di Israele: “Questa è la piazza della libertà, della Milano meticcia, della Milano che ritiene tutte le diversità come una fonte di ricchezza e di valore. Qua stiamo dicendo che non vogliamo più nessuna guerra e nessun razzismo. Se Salvini cerca fascisti o antisemiti o fomentatori d’odio dovrebbe cominciare a guardarsi allo specchio”, dice Elena, portavoce della ‘Rete Milano antifascista, antirazzista, meticcia e solidale’. Tra i dimostranti anche il medico e attivista di ‘Medicina Democratica’, Vittorio Agnoletto: “Chi ha sparso e cosparso odio da tutte le parti in questi anni mi sembra evidente che non sta in questa piazza ma sta con Salvini. Con le sue leggi che non permettevano il soccorso in mare ha condannato a morte i migranti in mezzo al Mediterraneo”, ha affermato l’ex deputato: “Questa è una piazza che chiede pace e che chiede la sospensione del massacro di civili a Gaza e la costruzione di corridoi umanitari. Di odio qua non ce n’è. Qua c’è la richiesta di pace”.

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