Indagine della Guardia di Finanza: confiscati beni per 93mila euro

Il tribunale dell’Aquila ha disposto la confisca dei beni e delle disponibilità finanziare con l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno e senza allontanamento dal comune di residenza, per la durata di 3 anni, per due persone, stabilendo inoltre il divieto di detenere armi e di associarsi abitualmente a persone che hanno subito condanne o che sono state sottoposte a misure di prevenzione. Le misure sono il frutto di una indagine della Guardia di Finanza di Roseto degli Abruzzi (Teramo) per il contrasto e la repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti. Dalle verifiche è emersa una sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio disponibile dei due sottoposti a provvedimento. Tra i beni confiscati sono ricompresi un’unità immobiliare di 186 metri quadri, due terreni pari a 6mila 100 metri quadri, un autoveicolo e disponibilità finanziare per un valore complessivo di circa 93mila euro.

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