Dimitri Fricano deve scontare 30 anni di carcere per aver ucciso la fidanzata a San Teodoro durante una vacanza

Un quadro clinico incompatibile con la detenzione in carcere: bulimia nervosa, patologie neurologiche. Il Tribunale del riesame ha stabilito che Dimitri Fricano, 35 anni, sia posto ai domiciliari lasciando il carcere delle Vallette, a Torino, per motivi di salute. L’uomo è in carcere, condannato a 30 anni, per la morte della sua fidanzata Erika Preti, 28 anni, durante una vacanza a San Teodoro, in Gallura, in Sardegna. La uccise perché la fidanzata lo aveva rimproverato.

L’uomo deve essere curato

“Il tribunale di sorveglianza di Torino – fanno sapere gli avvocati difensori Alessandra Guarini e Roberto Onida, parlando con LaPresse – ha stabilito che Dimitri Fricano deve essere curato”. La decisione del tribunale prevede la durata di un anno, eventualmente prorogabile, per consentire al 35enne di sottoporsi alle cure.

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