I No Tav: "La domanda è dunque una sola, quanti morti dovremo ancora contare?". A morire un 31enne il 7 novembre
Un operaio di 31 anni è morto nel cantiere Tav, lato francese, questa settimana. Si tratta del secondo morto sul lavoro in un cantiere dell’Alta Velocità Torino-Lione sul lato francese in 4 mesi: a luglio un altro operaio 51enne era morto in un cantiere di Sncf. La seconda vittima è morta il 7 novembre sulla piattaforma del cantiere di Saint-Martin-la-Porte: lo ha reso noto Telt in una nota, spiegando che è stata aperta un’inchiesta. “Telt si unisce al dolore della famiglia, dei cari e dei colleghi della vittima”, riferisce l’azienda in una nota, spiegando di essere a disposizione delle autorità competenti.
“La domanda è dunque una sola, quanti morti dovremo ancora contare? Quanto denaro ancora vedremo sprecato prima di dire basta?”. Così i No Tav in una nota pubblicata su notav.info commentano la notizia. Secondo il sito notav.info era un “dipendente della ditta Vinci, colosso delle costruzioni francese”.
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