Il giovane, vicino al mondo della sinistra antagonista, è ora in attesa di essere interrogato

Un ragazzo di 23 anni di Milano, vicino al mondo della sinistra antagonista, è stato arrestato nella notte del 21 novembre dai carabinieri di Milano in esecuzione di un mandato d’arresto europeo emesso dalle autorità ungheresi. Secondo quanto apprende LaPresse, il 23enne sarebbe accusato di aver preso parte agli scontri avvenuti lo scorso febbraio a Budapest fra militanti antifascisti ed esponenti del neofascismo europeo che ogni 11 febbraio si radunano nella capitale dell’Ungheria per celebrare il ‘Giorno dell’Onore’ in memoria del battaglione nazista che, nel febbraio del 1944, venne eliminato mentre tentava di eludere l’assedio dell’Armata Rossa. Il giovane milanese si trova in questi minuti in Tribunale a Milano assistito da un legale per essere interrogato. Per quei fatti a Budapest erano state fermate 4 persone con l’accusa di essere coinvolte a vario titolo nel ferimento di alcuni militanti neonazisti. Un tedesco e un’italiana si trovano tuttora in carcere in Ungheria

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