Aumentano incidenza, indice Rt e ricoveri

Aumentano tutti gli indicatori sul Covid in Italia: incidenza, indice Rt e ricoveri. Lo dice l’ultimo monitoraggio della cabina di regia del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità: nella settimana 16-22 novembre i casi totali sono 44.953 e l’incidenza sale a 76 casi ogni 100mila abitanti (dai 58 casi ogni 100mila abitanti della scorsa settimana), registrando quindi un +31%. L’incidenza più elevata si registra in Veneto, la più bassa in Sicilia. L’occupazione dei posti letto in area medica, per quanto limitata, è del 7,7% (4811 posti), in aumento rispetto alla settimana precedente, quando era al 6,7%. In leggero aumento anche il tasso di occupazione delle terapie intensive (1,5% contro l’1,4% della settimana precedente). L’indice Rt basato sui ricoveri al 14 novembre sale a 1,12 (1,08-1,17) in aumento rispetto alla settimana precedente in cui era, il 7 novembre, a 0,93 (0,89-0,98). Anche la percentuale di reinfezioni è in lieve aumento, arrivando al 44%.

Sale tasso positività al 17,6% (+2,3%) 

Tasso di positività al Covid in salita negli ultimi 7 giorni in Italia: il dato della settimana 16-22 novembre è del 17,6% contro il 15,3% di quella precedente, segnando così un aumento del 2,3%. È quanto emerge dall’aggiornamento settimanale del bollettino Covid in Italia pubblicato dal ministero della Salute. 

Eris variante predominante

La variante Eris del Covid è predominante in Italia.  In base ai dati di sequenziamento disponibili nella piattaforma nazionale I-Co-Gen, nelle ultime settimane di campionamento consolidate (dati al 20 novembre 2023), si continua ad osservare una predominanza di ceppi virali ricombinanti Omicron riconducibili a XBB. Tra questi, in accordo con quanto osservato in diversi Paesi, la variante d’interesse EG.5 (chiamata comunemente ‘Eris’) è quella che risulta predominante.

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