L'esame autoptico servirà anche a capire se Filippo Turetta abbia torturato la ragazza prima della morte

Sarà l’autopsia, prevista per venerdì primo dicembre alle 9, all’istituto di anatomia patologica di Padova, a stabilire se i segni sui polsi di Giulia Cecchettin, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta a Vigonovo in provincia di Venezia, siano compatibili con il nastro adesivo trovato nella Fiat Grande Punto, con cui Turetta ne avrebbe trasportato il corpo, fino al Lago di Barcis. Per il momento, gli inquirenti non confermano che la vittima aveva le mani legate. L’esame autoptico servirà anche a capire se Filippo abbia torturato la ragazza prima della morte.

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