L'associazione dei magistrati: "Non si sposti l’attenzione dal contenuto giuridico dei provvedimenti alla persona del giudice che li emette"
“L’assemblea dell’ANM rinnova la sua forte preoccupazione per gli attacchi alla giurisdizione da parte di alcuni esponenti di governo in occasione dell’emissione dei primi provvedimenti applicativi della nuova legge in materia di protezione internazionale. I provvedimenti giurisdizionali possono essere certamente criticati per il loro contenuto e il loro percorso motivazionale, ma non è accettabile che vengano espressi giudizi sulla vita del magistrato che li ha emessi, ricostruendo con indagini mirate il suo passato. Va respinto con forza il tentativo di spostare l’attenzione dal contenuto giuridico del provvedimento alla persona del giudice che lo ha emesso. L’ indipendenza della funzione giurisdizionale è il fondamento di una moderna democrazia liberale. Siamo consapevoli dell’importanza del tema dell’ imparzialità della magistratura, oggetto del prossimo congresso e continueremo a richiedere alle altre istituzioni serietà, equilibrio e continenza al fine di garantire l’ indipendenza della funzione giurisdizionale”. Così in una nota l’Associazione Nazionale Magistrati.
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