La vittima è un uomo di 58 anni che risultava scomparso dal 30 agosto
Questa mattina è stato ritrovato un cadavere di un uomo in una cantina di uno stabile in via San Massimo 33 in pieno centro a Torino. I carabinieri sono sul posto e stanno effettuando gli accertamenti per stabilire le cause del decesso. Il ritrovamento è avvenuto in uno stabile di edilizia residenziale pubblica: sul luogo anche la Scientifica per i rilievi.
Ipotesi omicidio, un fermo
Un uomo è stato fermato nell’ambito delle indagini dei carabinieri di Torino dopo il ritrovamento del corpo. Secondo quanto apprende LaPresse da fonti investigative, la vittima è un uomo di 57 anni, non residente nel palazzo e non era un senza dimora. Fonti investigative confermano che risultava scomparso dal 30 agosto.
Sul posto oltre ai carabinieri della compagnia di Torino anche la scientifica e l’unità cinofila di Bologna. Il cadavere della vittima, rinvenuto sotto alcune masserizie, è già stato portato via dal palazzo. L’uomo è morto, secondo i primi accertamenti, per morte violenta.
Motivi economici dietro a omicidio
Ci sarebbero motivazioni economiche dietro all’omicidio di Massimo Lodeserto, 57 anni, a Torino, secondo quanto riferito da fonti investigative. L’uomo era scomparso il 30 agosto e i familiari ne avevano denunciato la scomparsa il 3 settembre. Del caso si era occupato anche ‘Chi l’ha visto’. L’uomo fermato per presunto omicidio dovrebbe essere sentito nel pomeriggio dagli investigatori. Dai primi accertamenti sembra sia stato colpito a martellate.
Secondo i carabinieri che hanno effettuato le indagini, all’uomo fermato potrebbe essere contestata l’aggravante della premeditazione e di occultamento di cadavere. In base ai primi accertamenti, sembra che il cadavere si trovasse sul luogo del ritrovamento già da inizio settembre. Le indagini dei carabinieri di Torino sono partite immediatamente dopo la denuncia di scomparsa da parte dei familiari.
Interrogato il fermato, “qualche ammissione”
Avrebbe fatto “qualche ammissione” davanti ai pm il 58enne fermato per il presunto omicidio. Ha parlato davanti ai pm nel pomeriggio: secondo quanto apprende LaPresse l’interrogatorio è finito e l’uomo viene portato ora in carcere in attesa della convalida del fermo. Sul caso indagano i carabinieri di Torino.
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