L'artista: "Vado a ritirare il mio premio, onorato della mia carriera e di quello che ho fatto"
“Ci sono state polemiche? Non me n’ero accorto. La polemica rimane una polemica indipendentemente da quello che si vuole esprimere. Io l’accetto e vado a ritirare il mio premio, onorato della mia carriera e di quello che ho fatto. Prendo le distanze completamente da tutto ciò che mi è stato attribuito, perché credo che la sessualità di ogni persona debba essere interpretata liberamente. Quindi se ho detto involontariamente nei miei spettacoli, visto che faccio il comico, e posso aver anche soltanto offeso qualcuno, chiedo scusa“. Lo ha detto il comico Andrea Pucci, dopo le polemiche esplose per l’Ambrogino assegnatogli dal Comune di Milano. “Non sono stato molto critico, ho detto che ci sono dei motivi per cui secondo me l’amministrazione commette degli errori. Non è una critica ma un dato di fatto; secondo il mio parere personale. Secondo me non c’è più quella Milano dei milanesi – ha affermato – È una città che sta crescendo vertiginosamente e bisogna rimanere all’altezza, anche con l’amministrazione. Se privi la gente della possibilità di visitare il centro, dando un’imposizione di 7,5 euro come Area C, la gente difficilmente va a visitare il nostro meraviglioso centro. È una cosa che soggettivamente non mi piace”, ha aggiunto parlando delle sue opinioni sull’attuale amministrazione cittadina.
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