All’interno dell’auto, già passata al setaccio dalla polizia scientifica tedesca, sono state trovate numerose tracce e macchie di sangue appartenenti alla vittima

È attesa per domani, nella sede dei carabinieri del Ris di Parma, la Fiat Grande Punto nera, utilizzata da Filippo Turetta per trasportare il cadavere di Giulia Cecchettin, sul dirupo del lago di Barcis, dove è stato ritrovato il corpo e successivamente per la fuga in Germania, passando per l’Austria. All’interno dell’automobile, già passata al setaccio con le luci forensi dalla scientifica della polizia tedesca, sono state trovate numerose tracce e macchie di sangue appartenenti alla vittima. La relazione della polizia tedesca, potrà essere utilizzata solo parzialmente in Italia, perché trattandosi di un accertamento irripetibile dovrà essere effettuato anche alla presenza delle parti, tra cui il legale difensore del presunto killer, dove potrà essere nominato anche un perito di parte. 

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