Le operazioni false erano effettuate per eludere la normativa antiriciclaggio

La Guardia di Finanza di Ortona (Chieti) ha individuato 100 operazioni relative a incassi di ticket per 85mila euro effettuate per eludere la normativa antiriciclaggio. Le Fiamme Gialle hanno effettuato un controllo nei confronti di una sala videolottery a Ortona per verificare il corretto adempimento degli obblighi previsti dalla normativa antiriciclaggio e tracciare i flussi finanziari. Dall’attività ispettiva è stato possibile accertare che venivano falsamente ricondotte le vincite agli apparecchi da intrattenimento a ignari giocatori permettendo così, ai reali beneficiari, di operare in modo anonimo per aggirare la normativa antiriciclaggio secondo la quale i gestori delle sale devono procedere all’identificazione e alla verifica dell’identità di ogni cliente che richiede incassi di ticket superiori a 500 euro. In particolare, dopo essere stati analizzati gli incassi di diversi avventori, è stato possibile rilevare che gli stessi, a propria insaputa, avevano maturato vincite nonostante si trovassero al lavoro, fuori dal territorio nazionale o addirittura non avessero mai giocato alle videolottery. Il titolare dell’esercizio commerciale e quattro dipendenti sono stati denunciati alla procura della Repubblica di Chieti. I cinque rischiano ora una pena fino a tre anni di reclusione e una multa di 30mila euro.

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