L'edificio confiscato alla 'ndrangheta è stato distrutto attraverso 400 chili di dinamite

Palazzo Mangeruca, l’ecomostro abusivo confiscato alla ‘ndrangheta, presente da decenni a Torre Melissa, nel Comune di Melissa, in provincia di Crotone, è stato abbattuto domenica 17 dicembre, alle ore 13.19. L’edificio, un ex mobilificio di 6 piani – 6000 mq – che si trovava sulla statale 106 è stato fatto implodere grazie alla tecnica della distruzione controllata attraverso 400 chili di dinamite in microcariche. Presenti alla demolizione, il governatore della Regione, Roberto Occhiuto, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, il vice ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, e il generale Teo Luzi, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri. “La Calabria distrugge ciò che la ‘ndrangheta ha costruito abusivamente, deturpando il nostro territorio. Lo Stato è più forte della criminalità organizzata”, ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.

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