Bari, fisioterapista ucciso sotto casa a colpi di pistola

Sembrerebbe esclusa la pista della criminalità organizzata

Un fisioterapista di 63 anni, Mauro Di Giacomo, è stato ucciso nei pressi della sua abitazione, a Bari, nel rione Poggiofranco, nella serata di ieri. La vittima si chiamava Mauro Di Giacomo e, stando a quanto si apprende, aveva parcheggiato l’auto quando sarebbe stato avvicinato da una persona con cui avrebbe litigato. Poco dopo è stato raggiunto da diversi colpi di pistola. Il 63enne lavorava al Policlinico del capoluogo pugliese e aveva anche uno studio privato. 

Fisioterapista ucciso, esclusa pista criminalità organizzata

Sarebbe esclusa la pista della criminalità organizzata dietro l’omicidio del fisioterapista Mauro Di Giacomo. Sarebbero almeno sei i colpi di pistola che hanno raggiunto l’uomo, mentre l’autore dell’omicidio sarebbe fuggito in auto. Di Giacomo aveva con sé aveva le buste della spesa. Gli agenti della Mobile, coordinati dal pm Matteo Soave, stanno ascoltando familiari, colleghi di lavoro e conoscenti della vittima.

Ordine fisioterapisti: “Sgomenti per omicidio collega”

“La notizia dell’omicidio del nostro caro collega dott. Mauro Di Giacomo ci lascia sgomenti e sconcertati. Professionista instancabile e con un profondo spirito di servizio anche come docente, ha contribuito a forgiare studenti che oggi sono abili fisioterapisti. Come Presidente dell’Ordine dei Fisioterapisti di Bari-Barletta Andria Trani-Taranto e a nome di tutto il Consiglio Direttivo voglio esprimere il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia del dott. Di Giacomo e a sua moglie dott.ssa Angela Polito, collega e componente del Consiglio Direttivo. Tali atti non possono essere tollerati in una società civile. Nessun motivo può giustificare un gesto di violenza di questa portata. Il mondo della fisioterapia piange un collega e un amico”. Lo afferma in una nota Gialia Berloco, presidente provinciale dell’Ofi.

Al vaglio tabulati telefonici

Saranno acquisiti i tabulati del telefono usato dal fisioterapista ucciso a colpi di pistola. L’esame del telefono consentirà di avere l’elenco delle chiamate in entrata e in uscita e i messaggi. Il pm della procura di Bari, Matteo Soave, nelle prossime conferirà incarico al medico legale per l’autopsia. Intanto gli agenti della Squadra Mobile stanno proseguendo con l’ascolto di familiari e colleghi del professionista. A quanto si apprende, un collega avrebbe riferito di aver appreso dallo stesso Di Giacomo che, nei giorni scorsi, il fisioterapista aveva ricevuto una lettera anonima. Si esclude la pista legata alla criminalità organizzata e al momento si segue l’ipotesi di una vendetta personale.