Il giovane è recluso in regime di 'custodia aperta' dal 4 dicembre, può quindi camminare per il corridoio del reparto di infermeria
Filippo Turetta, il 22enne accusato di aver ucciso la sua ex fidanzata Giulia Cecchettin continua a trascorrere le sue giornate nel carcere di Verona. Secondo quanto apprende LaPresse il giovane ha “particolarmente legato con un detenuto di 60 anni recluso per truffa, armi e associazione mafiosa“. Le stesse fonti raccontano di come il giovane “si senta particolarmente a suo agio con questo detenuto, arrivando a trascorrere intere giornate in cella con lui”, rinunciando addirittura alla cosiddetta ‘ora d’aria’.
Turetta è infatti recluso in regime di ‘custodia aperta’ dal 4 dicembre, può quindi camminare per il corridoio del reparto di infermeria dove si trova la sua cella. Nel reparto può quindi incontrare tutti gli altri detenuti, in totale 19 ristretti in 16 celle. Il giovane è ancora recluso nel reparto di infermeria ma non si esclude – come riferiscono le stesse fonti- che prossimamente possa essere spostato in un altro reparto o trasferito in un altro carcere.
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