Lo ha disposto la Procura di Trieste
Passi avanti nelle nuove indagini sul caso di Liliana Resinovich, la 63enne sparita due anni fa a Trieste e trovata senza vita 21 giorni dopo la scomparsa. Il cadavere della donna sarà riesumato “in una data che si colloca verso la fine del mese“. Lo comunica la Procura di Trieste, guidata da Antonio De Nicolo. La sostituta procuratrice Maddalena Chergia, titolare del procedimento, ha disposto “con la procedura dell’accertamento tecnico non ripetibile, il conferimento, a un collegio di consulenti, dell’incarico di riesumazione della salma” di Liliana Resinovich. La riesumazione è stata segnalata come “opportuna” da Cristina Cattaneo, consulente della Procura. Il pm ha stabilito anche la convocazione “degli esperti chiamati a svolgere tali delicate operazioni, dandone debito avviso ai prossimi congiunti e ai rispettivi difensori”.
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