Carceri, rientrata rivolta a Santa Maria Capua Vetere

L'agitazione sarebbe nata da un divieto di partecipazione a funerali 

“Apprendiamo che, grazie alla professionalità e all’inventiva del Reparto del Corpo di polizia penitenziaria e al tempestivo intervento del magistrato di sorveglianza, sono rientrati, dopo alcune ore, i gravissimi disordini di oggi pomeriggio presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere”. Lo riferisce Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria.

“Per fortuna, stando alle notizie al momento di nostra conoscenza, non si sarebbero registrati gravi danni alle persone, mentre vi sarebbero intere sezioni detentive devastate tanto da esserne in dubbio la stessa abitabilità. Questa volta possiamo dire che è finita bene, ma temiamo che non potrà essere così. Il Governo e il Parlamento intervengano, prima che sia troppo tardi”, conclude De Fazio.

Rivolta sarebbe nata da un divieto partecipazione a funerali

“La protesta dei detenuti pare sia originata dalla mancata concessione, a uno di loro, di un permesso per la partecipazione al funerale di un congiunto vittima di omicidio nel casertano”, ha sottolineato inoltre De Fazio.