I giudici dovranno affrontare la vicenda emersa durante una manifestazione che si svolse a Milano nel 2016
Il prossimo 18 gennaio la Corte di Cassazione si riunirà a sezioni unite, per dare una linea interpretativa sulla questione del saluto romano/fascista, sulla quale si era espressa già in passato ritenendolo, nel 2018, se effettuato nel corso di funerali e rievocazioni storiche, non costituente reato. In questo caso i giudici dovranno affrontare la vicenda emersa durante una manifestazione che si svolse a Milano nel 2016, in occasione della commemorazione della scomparsa di Sergio Ramelli, Enrico Pedenovi e Carlo Borsani. Secondo la Digos di Milano, gli imputati, risposero alla chiamata del ‘presente’, alzando il braccio per effettuare il saluto romano.
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