Parla l'uomo che negli omicidi perse la madre, la sorella e il nipotino

Anche dopo il sì della Corte d’Appello di Brescia alla revisione del processo che ha portato alla condanna definitiva di Olindo Romano e Rosa Bazzi per la strage di Erba del 2006, Beppe Castagna si dice ancora convinto che i due coniugi siano colpevoli. “Siamo convinti che se dovessero rifare questo processo non una, ma due, tre, sette volte, darebbe lo stesso risultato comunque. Non abbiamo il minimo dubbio che siano colpevoli. Non parteciperemo come parte civile se si dovesse rifare un nuovo processo, per noi la verità giudiziaria già è stata già scritta“, ha spiegato a LaPresse Castagna, che nella strage perse la madre Paola Galli, la sorella Raffaella e il nipotino di due anni Youssef Marzouk. “Non è una cosa che ci stupisce dopo tutta questa campagna mediatica. Sono 18 anni che subiamo anche personalmente la veemenza della difesa, è una cosa che non ci fa nessun tipo di effetto e ci interessa anche poco”, ha aggiunto. 

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