Le informative sono state inviate dagli investigatori della Digos. Si ipotizza il reato di apologia del fascismo dopo la manifestazione al Tuscolano del 7 gennaio
La procura di Roma, ha indagato dieci persone, nell’ambito delle due inchieste sui saluti romani, effettuati in occasione di due commemorazioni.
La prima, quella di Centocelle, dove un gruppo di estrema destra composto da una decina di persone si è riunito in piazza dei Mirti per la commemorazione di Alberto Giaquinto, ucciso il 10 gennaio 1979. Durante la manifestazione i partecipanti hanno alzato il braccio mimando il saluto fascista.
Un altro fascicolo, dove risultano per il momento indagati cinque attivisti di estrema destra, è quello che riguarda i saluti romani alla commemorazione della strage di Acca Larentia, che si è tenuta al Tuscolano, il 7 gennaio. Entrambe le informative sono state inviate in procura dagli investigatori della Digos della questura di Roma.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata