L'intervento è stato effettuato dall'équipe di Chirurgia Generale ad indirizzo oncologico dell'Istituto 'Giovanni Paolo II'
È stato effettuato dall’équipe di Chirurgia Generale ad indirizzo oncologico dell’Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’ di Bari, un intervento chirurgico di alta complessità tecnica per l’asportazione completa di un liposarcoma ad origine dal retroperitoneo, in blocco con rene-colon-pancreas-diaframma ed annessi uterini, che aveva generato una voluminosa massa addominale di oltre 50 chilogrammi.
“Si tratta di un raro caso di chirurgia oncologica, che richiede un’elevata esperienza nella gestione clinico-chirurgica, per l’estensione della massa tumorale che occupava completamente l’addome infiltrando il rene sinistro, il colon sinistro il pancreas sinistro, gli annessi uterini e parzialmente il diaframma”, ha spiegato il direttore generale Alessandro Delle Donne. “La completa e integra asportazione in blocco unico, in un intervento di 4 ore, ha rappresentato elemento indispensabile e determinante per una più alta possibilità di guarigione dalla neoplasia”.
“La paziente, una donna di 66 anni, da circa un anno, aveva notato un aumento di volume dell’addome associato a disappetenza e conseguente dimagrimento, la comparsa di disturbi del transito intestinale e costante anemizzazione con la perdita progressiva della capacità deambulatoria per l’azione di ingombro esercitata dalla massa”, spiega direttore di Chirurgia generale, Aurelio Costa. “Le precarie condizioni cliniche iniziali e la complessità dell’atto chirurgico non hanno influito in alcun modo su un decorso post operatorio che si è rivelato regolare e senza complicazioni con dimissione della paziente, due settimane dopo l’intervento, in condizioni generali estremamente migliorate con recupero completo della propria autonomia funzionale motoria e digestiva“.
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