Il punto in cui hanno operato le squadre di soccorso è su canale Maiori, tra i più alti della catena dei monti Appennini
Un morto sul monte Sirente, ad oltre 1.400 metri di quota, travolto da una slavina mentre era in escursione sulla vetta del parco regionale Sirente. Sono segnalati altri 4 dispersi e sul posto sono intervenuti i soccorritori del Corpo nazionale soccorso alpino e della guardia di finanza. Il punto in cui sono operative le squadre è su canale Maiori di monte Sirente, tra i più alti della catena dei monti Appennini.
Salvi i 4 dispersi
Sono individuati e tratti in salvo i 4 escursionisti dispersi dopo essere stati travolti da una slavina sul monte Sirente, in Abruzzo. La vittima aveva invece 45 anni. L’allarme lanciato alle 16. Sul posto il soccorso alpino e il 118, anche con un elisoccorso.
La chiamata di soccorso è giunta dai compagni di gita della vittima alla centrale operativa 118 dell’Aquila poco dopo le ore 16. È stato subito inviato sul posto l’elisoccorso. Il tecnico del corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, a bordo dell’elicottero, è stato fatto scendere con il verricello sul punto in cui è stato individuato subito il travolto, ma purtroppo per il 45enne non c’è stato nulla da fare. Il medico presente a bordo dell’elicottero, nel frattempo sbarcato sul posto, non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
È aquilano il 45enne morto sul Sirente
Il 45enne morto sul monte Sirente questo pomeriggio è aquilano. Era in escursione con altri quattro amici sul monte del parco regionale. I cinque erano impegnati in un’escursione a piedi ed erano giunti in val Lupara ad oltre 1.700 metri di quota. Sulla Neviera, il vallone che un tempo conservava un vero e proprio ghiacciaio, quasi in cima al monte Sirente, il 45enne è scivolato per diversi metri e successivamente è stato trascinato giù dalla stessa slavina causata dalla sua caduta. I compagni della vittima hanno chiesto aiuto alla centrale operativa 118 dell’Aquila poco dopo le ore 16. È stato subito inviato sul posto l’elisoccorso. Il medico presente a bordo dell’elicottero, giunto sul posto non ha potuto far altro che constatarne il decesso dell’uomo. Prosegue il recupero, da parte delle squadre del Soccorso alpino e speleologico (Cnsas) d’Abruzzo e del (Sagf) soccorso alpino della guardia di finanza dell’Aquila, dei 4 amici dell’uomo, sotto shock, ma in buone condizioni.
Soccorso alpino: “Vittima scivolando ha provocato slavina”
“Siamo stati attivati oggi da una chiamata di soccorso ed è stata allertata la centrale di soccorso dell’Aquila. Si è alzato subito in volo un elicottero che è arrivato sul luogo dell’incidente avvenuto sul Monte Sirente. Sono scesi un tecnico e un medico. Purtroppo quando sono arrivati sul target non hanno fatto altro che constatare la morte dell’infortunato. Questo ragazzo è scivolato e scivolando ha provocato la valanga ed è rimasto sotto la stessa”. Così Daniele Perilli, presidente del Soccorso alpino commentando la morte di un escursionista di 45 anni e il recupero degli altri quattro alpinisti che si sono salvati.
Concluso recupero altri escursionisti
Si sono concluse le operazioni di recupero della salma del 45enne aquilano Luca Nunzi, morto sul Sirente questo pomeriggio, nonché dei 4 amici rimasti salvi, da parte delle squadre del Soccorso alpino e speleologico Abruzzo e degli uomini del soccorso alpino della guardia di finanza dell’Aquila. I quattro sono in buone condizioni ma sotto shock. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo scivolando avrebbe impattato su alcune rocce provocando il distacco della slavina da cui è stato travolto. La chiamata di soccorso è giunta alla centrale operativa 118 L’Aquila poco dopo le 16, da parte dei compagni di gita della vittima. Sono stati inviati subito sul posto i soccorritori con squadre da terra e con l’elisoccorso. Un tecnico del Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) a bordo dell’elicottero, una volta ‘verricellato’ sul punto, ha individuato subito il travolto, ma purtroppo per il 45enne non c’è stato nulla da fare. Sul tragico incidente è intervenuto il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, che ha espresso il suo cordoglio alla famiglia del 45enne.
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