Il giovane Francesco Bacchi è stato colpito a calci e pugni e poi, trasferito all'ospedale di Partinico, è deceduto per le gravissime lesioni
Un sabato sera che doveva essere di svago e divertimento si è trasformato in tragedia a Balestrate, nel palermitano, dove Francesco Bacchi, 20 anni, ha perso la vita nel corso di una lite violentissima scoppiata in una discoteca. Il giovane è stato colpito a calci e pugni e poi, trasferito all’ospedale di Partinico, è morto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso, per le gravissime lesioni. Si tratta del secondo giovane morto nel palermitano, per cause simili, ad appena un mese di distanza l’uno dall’altro. Appena un mese fa il 22enne Rosolino Celesia, ex calciatore, era stato ucciso anche lui, ma questa volta da un colpo di pistola, sparato da un minorenne durante una nottata in discoteca a Palermo. Francesco Bacchi era figlio di Benedetto, considerato il ‘re delle scommesse’ online e coinvolto nell’operazione Game Over. L’omicidio del figlio però non avrebbe nulla a che vedere con le vicende del padre. I Carabinieri di Partinico hanno sentito i testimoni. Secondo i presenti probabilmente il giovane stava cercando di dividere delle persone che avevano iniziato un acceso litigio. A causare la morte di Bacchi sarebbe stato un suo coetaneo, anche lui 20enne, identificato come A.C., per il quale è stato emesso un provvedimento di fermo. Il giovane nel corso dell’interrogatorio avrebbe confessato di aver preso a calci e pugni Bacchi ma che le sue intenzioni non erano quelle di uccidere il ragazzo. La colluttazione avrebbe avuto inizio all’interno della discoteca ma poi sarebbe proseguita all’esterno.
“Abbiamo prestato soccorso immediatamente e abbiamo 80 testimoni pronti a dimostrarlo. Siamo sconvolti – hanno spiegato i gestori della discoteca Medusa, aperta da appena un mese – fuori dalla discoteca abbiamo, per ogni serata, un’ambulanza. Era stata una serata tranquilla, intorno alle 3 di notte c’era poco lavoro e quindi l’ambulanza era andata via. Poi la tragedia”. Durissime le parole dei sindaci di Balestrate e di Partinico, cittadina della quale era originario il giovane. Il sindaco di Partinico, Pietro Rao, ha dichiarato che “non si può aprire un’attività senza un servizio d’ordine adeguato”. “Bisogna prevenire, non agire dopo che i fatti sono accaduti. Tutto ciò è frutto di una leggerezza, di chi si improvvisa gestore di una discoteca”, ha affermato. Poi ha rivolto un appello al prefetto di Palermo, chiedendo “misure drastiche. Negli ultimi tempi siamo stati testimoni di più di un omicidio. È avvenuto anche a Palermo, in circostanze simili. Il prefetto – sottolinea – dovrà prevedere test per alcol e droghe, prima dell’ingresso in discoteca. Poi proporrei anche una limitazione delle consumazioni alcoliche”. Il sindaco di Balestrate, Vito Rizzo, ha dichiarato: “Siamo un po’ tutti sotto shock perché, qualche settimana fa, un episodio simile è avvenuto anche a Palermo”. Il prefetto di Palermo, Massimo Mariani, fa sapere però che è “in corso un dialogo con le associazioni di categoria tra cui i gestori di discoteche”. “Con le associazioni di categoria stiamo cercando di trovare, e troveremo sicuramente, il giusto dialogo”, conclude il prefetto Mariani.
Legale 20enne fermato: “È distrutto, non chiare cause lite”
“Il ragazzo è sotto shock. La sua famiglia è distrutta, così come lo è anche per la morte di Bacchi. I due si conoscevano ma non si frequentavano. Ancora non si è capito da cosa sia nata la lite. Il gruppo che lo ha spintonato è un gruppo a lui sconosciuto, probabilmente amici della vittima. Nel video si vede. Lo stesso non riesce a spiegarsi da cosa sia nata la rissa“. Così l’avvocato Bartolomeo Parrino, difensore di Andrea Cangemi, il 20enne fermato ieri come principale sospettato dell’omicidio di Francesco Bacchi, morto in seguito a una violenta rissa scoppiata nella discoteca Medusa di Balestrate, nel Palermitano.”Adesso – prosegue – attendiamo l’udienza di convalida del fermo che dovrebbe essere, come da prassi tra domani e dopodomani. Intanto il ragazzo è stato trasferito al Pagliarelli di Palermo e, ripeto, è sotto shock”, conclude il legale.
Altri indagati per rissa aggravata
Ci sarebbero anche diversi altri indagati per il reato di rissa aggravata in seguito all’episodio che avrebbe portato alla morte di Francesco Bacchi, il 20enne di Partinico, deceduto in seguito a una lite scaturita all’interno della discoteca Medusa di Balestrate, nel palermitano. Tra i soggetti coinvolti nella rissa potrebbero esserci anche dei minori. Al momento però l’unico ragazzo fermato è Andrea Cangemi, 20 anni, il quale si trova al carcere Pagliarelli di Palermo in attesa dell’udienza di convalida del fermo che dovrebbe avvenire tra domani e dopo domani. Il ragazzo ha confessato di aver preso a calci e pugni Bacchi, ma ha anche detto che le sue intenzioni non erano quelle di ucciderlo.
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