Roma, omicidio 14enne: sospettata anche una quinta persona

Una quinta persona risulta ricercata per l’omicidio di Alexandru Ivan, il ragazzino di 14 anni, ucciso con un colpo di pistola nel parcheggio del capolinea Pantano della metro C, al confine tra il comune di Roma e quello di Montecompatri. Da quanto apprende LaPresse, il sospettato, che si è aggiunto ai tre ancora ricercati, sarebbe l’esecutore materiale del delitto. Quest’ultimo sarebbe un cittadino romeno, riconosciuto durante l’individuazione fotografica da parte dei testimoni.

Questa mattina, intanto, davanti al Gip del tribunale di Velletri si è tenuto l’interrogatorio di garanzia di Corus Petrov, l’unico fermato per ora dai carabinieri. Il 24enne, detenuto in carcere, difeso dall’avvocato Luca Guerra, ha reso spontanee dichiarazioni, ribadendo il suo ruolo di organizzatore dell’incontro chiarificatore degenerato poi nella sparatoria.

Il cerchio degli investigatori dei carabinieri del gruppo di Frascati si sta stringendo intorno al resto dei sospettati, tuttora ricercati, ma non si esclude che i quattro, compreso il presunto killer, potrebbero consegnarsi spontaneamente.

Giovedì vertice in prefettura con sindaco Monte Compatri

Di concerto con il sindaco oggi la Prefettura di Roma ha convocato per giovedì 18 gennaio la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’incontro è finalizzato ad analizzare la situazione nell’ambito di tutto il territorio comunale, oltre l’evento delittuoso avvenuto dello scorso 13 gennaio che ha visto la morte del 14enne Alexandru Ivan. In questi giorni il sindaco di Monte Compatri Francesco Ferri ha incontrato i rappresentanti delle forze dell’ordine, valutando nei diversi ambiti soluzioni che possano garantire risposte concrete alle criticità di tutto il territorio comunale.