È accusato di aver venduto segreti militari al governo russo

L’ex ufficiale della Marina Militare e capitano di fregata, Walter Biot, è stato condannato dalla corte d’Assise di Roma alla pena di 20 anni di reclusione perché accusato di aver venduto a un funzionario del governo russo, in cambio di 5mila euro, notizie coperte da segreto militare. Le accuse che la pm della procura della Repubblica di Roma, Gianfederica Dito, aveva contestato all’ex ufficiale erano quelle di spionaggio, rivelazione di notizie segrete per la sicurezza nazionale e corruzione. L’arresto in flagranza di reato di Biot, a opera dei carabinieri del Ros, avvenne a marzo 2021 nel parcheggio di un supermercato nel quartiere di Spinaceto. I giudici hanno stabilito per l’imputato l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e dalla pubblica amministrazione e il risarcimento di 100mila euro alla presidenza del Consiglio. Lo scorso marzo, invece, Biot era stato condannato a 30 anni dai giudici militari. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata