Le contestazioni nei confronti di Dario Safina riguardano il periodo in cui era assessore comunale. Lui dichiara: "Ho la coscienza a posto, chiarirò"
I carabinieri coordinati dalla procura di Trapani hanno arrestato mercoledì mattina il deputato regionale del Partito Democratico Dario Safina con l’accusa di corruzione e turbativa d’asta. Le contestazioni riguardano il periodo da assessore comunale a Trapani. Con lui sono coinvolti nell’inchiesta tre manager, fra cui il direttore generale e quello amministrativo di Trapani Servizi. La vicenda ruota attorno alle aggiudicazioni di lavori per l’illuminazione pubblica.
Safina si autosospende dal Pd e da gruppo Regione
“Il nostro assistito, onorevole avvocato Dario Safina, consapevole dell’imbarazzo che l’indagine in corso, che lo ha visto attinto dalla misura cautelare degli arresti domiciliari, può arrecare alla comunità dei democratici e delle democratiche, nonché al gruppo parlamentare del Partito democratico, ci ha chiesto di rendere nota la di lui volontà di autosospendersi con effetto immediato dal partito democratico nonché dal gruppo parlamentare. Appena verrà chiarita, sicuramente nel più breve tempo possibile, la sua posizione giudiziaria, tornerà nel pieno esercizio delle funzioni parlamentari”. Così in una nota Giuseppe Rando e Salvatore Longo, avvocati del deputato regionale siciliano, Dario Safina, arrestato questa mattina dai carabinieri, coordinati dalla procura di Trapani, con l’accusa di corruzione e turbativa d’asta.
Safina: “Ho coscienza a posto, chiarirò appena possibile”
“Stamattina all’alba mi è stato notificato un provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari. I fatti contestati dalla magistratura riguardano il periodo in cui ricoprivo il ruolo di assessore ai Lavori Pubblici al Comune di Trapani. Due le accuse che gli inquirenti muovono nei miei confronti: corruzione e turbativa d’asta. Sono sereno e ho la coscienza tranquilla. Sono fiducioso nell’operato della magistratura e sono certo che riuscirò a chiarire la vicenda nel più breve tempo possibile“. Queste le prime dichiarazioni di Dario Safina.
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