L’ex boss di Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro, fu fermato dai carabinieri a un posto di blocco ma non venne riconosciuto. L’episodio risale a sette anni fa, in provincia di Trapani. “Tutto sembrava in regola”, ha detto il procuratore di Palermo Maurizio De Lucia nel corso di un incontro con gli studenti a Casal di Principe (nel Casertano). A riportare la notizia è ‘Repubblica’ che spiega come l’ex latitante “fidava sul fatto che le forze dell’ordine avevano sue foto vecchie di anni ma c’era anche chi lo avvisava dei movimenti degli investigatori”.
“Ci dobbiamo interrogare su come sia stato possibile che abbia trascorso trent’anni in latitanza. Oggi l’impegno della procura di Palermo è quello di individuare chi ha favorito Messina Denaro”, ha aggiunto De Lucia.