Rapine e danni per 280 mila euro

(LaPresse) Fermate dai carabinieri 4 persone accusata di aver messo in piedi una banda esperta nei cosiddetti “furti con spaccata” ai danni di uffici postali, farmacie, gioiellerie, supermercati ed esercizi commerciali in tutto il Casertano. Gli indagati sono un cittadino italiano e tre di etnia rom, di età compresa tra i 23 e i 48 anni. L’attività di indagine è stata avviata in seguito ai fatti occorsi il 22 agosto, quando alcuni soggetti ignoti, completamente travisati con passamontagna e guanti, giungevano nei pressi dell’ufficio postale del Comune di Cesa a bordo di un’autovettura, con apposte targhe oggetto di precedente furto, introducendovi all’interno tramite effrazione della porta di ingresso nel tentavano di perpetrare furto. Raccolti elementi utili per la riconduzione alle persone sottoposte alle indagini di 18 furti commessi nella provincia di Caserta. Ricostruito anche il modus operandi dei predetti, i quali sono gravemente indiziati di aver commesso i furti, utilizzando sistematicamente autovetture oggetto di furto, introducendosi, completamente travisati, all’interno di uffici postali ed esercizi commerciali tramite effrazione o sfondando le saracinesche ed asportando merce, gioielli e registratori di cassa contenenti danaro. Per gli eventi documentati e ricostruiti in sede di indagine, i danni per i privati si stimano in circa 280.000 euro tra il valore della merce asportata e i danni causati agli esercizi commerciali. All’esito delle indagini, uno dei soggetti è risultato inoltre essere destinatario di ulteriore provvedimento restrittivo di condanna da parte del Tribunale di Napoli, dal quale si era sottratto per oltre un anno e mezzo, sfuggendo all’esecuzione. 

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