Delitto Avetrana, Michele Misseri tornerà in villetta famiglia dopo scarcerazione

La fine della pena per occultamento di cadavere arriverà alla fine del mese di febbraio

Michele Misseri verso la scarcerazione dopo la condanna a 8 anni di reclusione per l’occultamento del cadavere della nipote Sarah Scazzi, trovata senza vita in un pozzo il 26 agosto 2010 alle porte di Avetrana, in provincia di Taranto: la fine della pena nei suoi confronti arriverà alla fine del mese prossimo, e l’uomo tornerà a vivere nella villetta di famiglia in via Deledda ad Avetrana. Il difensore dell’uomo, Luca La Tanza, ha infatti detto a LaPresse: “Michele Misseri sarà scarcerato a fine febbraio e tornerà a vivere in quella che era la villetta della famiglia ad Avetrana”. Per l’omicidio di Sarah Scazzi sono state condannate in via definitiva la moglie e la figlia di Misseri, Cosima Serrano e Sabrina Misseri. Entrambe hanno sempre rivendicato la propria innocenza mentre lo stesso Misseri, dopo aver cambiato più volte la propria versione dei fatti, ora afferma di essere stato lui a uccidere la giovane. “Misseri ha sempre scritto a moglie e figlia durante il periodo della detenzione in carcere, ma non ha mai ricevuto risposta“, aggiunge il penalista.