Ilaria Cucchi ha commentato le immagini che ritraggono Ilaria Salis incatenata, con le manette a mani e piedi, durante l’udienza in tribunale a Budapest. La 39enne è detenuta in Ungheria da quasi un anno: l’accusa è di aver aggredito due estremisti di destra nella Capitale. “Sono immagini terribili, che provocano un dolore che è davvero indescrivibile”, ha detto a LaPresse la senatrice del gruppo Alleanza Verdi e Sinistra, fuori da Palazzo Madama. Cucchi, che è stata tra le prime ad accendere i riflettori sul caso Salis, ha rimarcato il trattamento “da bestia” subìto dalla nostra connazionale: “Ilaria non chiede di sottrarsi al processo, chiede semplicemente di venire a trascorrere i domiciliari in uno stato che ci piace ancora definire civile e democratico”. In merito all’operato del governo, la senatrice ha affermato: “Non è vero che non sapevano niente, lo denunciamo. Siamo stati inascoltati da tempo”. “Tajani inizi a studiare. Inizi a mettere in pratica tutti i nostri diritti, e soprattutto i suoi doveri”. In questo senso la parlamentare ha suggerito di “approfittare delle amicizie” con Viktor Orbàn per riportare la ragazza in Italia. “Visito con regolarità le nostre carceri e le posso assicurare che sono luoghi anch’essi terribili. Ovviamente non a quei livelli, ma non si preoccupi, che se continuiamo di questo passo, arriveremo a quel punto”.