Abbiamo raggiunto l’avvocato ungherese che ha seguito il caso di Ilaria Salis a Budapest. Si tratta di Gyorgy Magyar, responsabile dello studio legale Magyar Gyorgy&Partners, esperto di diritti umani e civili, nonché politicamente attivo a Budapest. Magyar spiega innanzitutto cosa rischia Salis: “È accusata di tentata aggressione con l’aggravante del rischio di pericolo di vita. Si tratta inoltre, secondo l’accusa, di un membro di organizzazione criminale. Quindi, secondo la legge ungherese, rischia una pena detentiva tra i 2 e i 24 anni“, chiarendo inoltre che “tutti sono uguali davanti alla legge, siano essi italiani o ungheresi”. Magyar è poi entrato nel merito del trattamento subito dalla cittadina italiana: “In Ungheria siamo abituati a questo tipo di trattamento”, dimostrando di capire perché “l’opinione italiana è naturalmente shockata”. Queste misure, infatti, “non dovrebbero essere necessarie. Offendono la dignità umana“. In ultima analisi, l’avvocato entra nel merito della questione politica, chiarendo che: “Esula dalle mie competenze”, ma allo stesso tempo ammettendo che “il caso è stato effettivamente politicizzato” quando si è allargato il discorso “alla contrapposizione tra fascismo e antifascismo”. Nonostante questo, però, Magyar conclude: “La politica non dovrebbe interferire nell’amministrazione della giustizia autonoma”.