Il papà della 39enne dopo l'incontro con Tajani e Nordio: "Eravamo molto fiduciosi, ci aspettavamo ci fosse maggiore disponibilità"

Roberto Salis, padre di Ilaria, ha incontrato a Roma il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani e il ministro della Giustizia Carlo Nordio. “Siamo completamente lasciati da soli”, ha detto l’uomo. “Credo che mia figlia starà molto tempo in galera. Credo che vedremo ancora parecchi processi in cui si troverà con le catene”, ha aggiunto Salis, sottolineando come oggi siano stati presentati due documenti al governo che, a suo dire, avrebbero agevolato il lavoro degli avvocati in Ungheria. Carte che però secondo il padre della 39enne, detenuta a Budapest, “lo Stato italiano ritiene di non voler fornire” per il rischio di “creare precedenti”. “In quel carcere lì si può anche morire”, ha aggiunto. “Eravamo molto fiduciosi, ci aspettavamo ci fosse maggiore disponibilità”.

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