Le parole di Filippo Goglio, uno dei portavoce del comitato degli agricoltori. Al Festival rafforzato il presidio di trattori sul lungomare

“Abbiamo scritto un comunicato ma non lo abbiamo consegnato ad Amadeus perché vorremmo leggerlo noi sul palco (del festival, ndr). Se non c’è apertura in tal senso, lui non leggerà niente”. Lo dice a LaPresse Filippo Goglio, uno dei portavoce del comitato Riscatto Agricolo di Melegnano. “Non c’è stato nessun contatto anzi ci hanno snobbato, senza tener conto della fatica che abbiamo fatto ad andare giù a Sanremo, dietro suo invito di 10 giorni fa”, ha aggiunto Doglio. Intanto oggi sul lungomare Trento e Trieste “arriverà un’altra colonna di trattori da Brescia, per rafforzare il presidio“, ha concluso.

Riscatto Agricolo: “Lettera va letta da una nostra voce” 

“Noi siamo gli interlocutori, il presidio è questo e siamo a 200 metri dall’Ariston. Siamo qua disposti a dialogare e capire cosa si può fare e cosa non si può fare. Non vogliamo imporre niente, però la lettera va letta da una nostra voce”. Lo spiega dal presidio di Sanremo Angelo Panigada, uno degli agricoltori di Riscatto Agricolo.

30 trattori e un pullman in arrivo dal cuneese

“Un gruppo di agricoltori da Mondovì è partito questa mattina, saranno 25, 30 trattori, insieme a un pullman di altri agricoltori. Noi rimaniamo sempre qua in attesa di risposte, per capire se riusciremo a leggere una lettera sul palco dell’Ariston con una nostra voce”. Lo spiega a dal presidio di Sanremo Angelo Panigada, uno degli agricoltori di Riscatto Agricolo. “Noi siamo gli interlocutori – continua Panigada – il presidio è questo e siamo a 200 metri dall’Ariston. Siamo qua disposti a dialogare e capire cosa si può fare e cosa non si può fare. Non vogliamo imporre niente, però la lettera va letta da una nostra voce”. 

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