Il procuratore di Napoli: "Degli ultimi 25 omicidi che ci sono stati, 18 sono stati scoperti"

“Nei giorni passati, subito dopo l’inaugurazione dell’anno giudiziario, ho sentito questo allarme, questi paragoni: ‘Napoli come una città del Sudamerica’. Ma siete stati qualche volta a Bogotà, a Caracas, a Cartagena o a Santa Marta, per poi fare il raffronto con Napoli? Io conosco la violenza nel mondo perché sono stato decine di volte in Sudamerica, so cos’è la violenza in Messico, e paragonare Napoli a una città del Sudamerica è un’affermazione forte che non condivido, e ingrata“. Lo ha detto il procuratore di Napoli Nicola Gratteri, parlando con i giornalisti al termine della stipula di un protocollo d’intesa con il Comune di Napoli per la tutela dei beni culturali. Gratteri ha sottolineato che “degli ultimi 25 omicidi che ci sono stati, 18 sono stati scoperti. Se diciamo che siamo in un territorio di camorra, 18 omicidi scoperti su 25 sono tanti. Sono tanti 25 morti, ma anche 18 omicidi scoperti. Quindi parlare di città sudamericana o parlare di città in mano alle mafie non è giusto. Non voglio fare nomi di altre città, però fate uno studio sulle grandi metropoli italiane del Nord, non del Sud, e poi mi dite se Napoli è più pericolosa o meno”.

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