Il leader del CRA alla manifestazione organizzata a Roma

La protesta degli agricoltori è arrivata fino a Roma, dove professionisti del settore e trattori si sono radunati al Colosseo e al Circo Massimo. “Abbiamo fatto notare all’Unione Europea la violazione dei diritti democratici italiani ed europei”, ha affermato Danilo Calvani, leader del CRA che ha guidato la manifestazione. “L’Ue ha accettato e hanno detto che è vero e quindi abbiamo chiesto di essere ricevuti. Abbiamo fatto notare che sono state violate le leggi europee, punto per punto, e non hanno saputo cosa rispondere”, ha aggiunto. A Calvani è stato poi chiesto se fosse vero che Coldiretti aveva dichiarato che scendendo in piazza non avrebbero più ricevuto fondi europei: “Come no, ci hanno minacciato! I fondi europei, pubblici, li ritengono cosa loro”. “Come continuerà adesso la mobilitazione? Beh adesso ci confronteremo su tutto, probabilmente un po’ di riposo. Però ripartiremo. Andare via? Nono. Gli agricoltori possono manifestare solo in inverno. Non c’è altro tempo, possono rallentarla anche cinque, sei mesi poi a novembre la situazione sarà peggiore”. Infine in merito al conflitto in Ucraina e ai fondi inviati da Roma a Kiev, il leader del CRA ha dichiarato: “Certo che la guerra in principio non piace a nessuno. Se dare soldi agli altri significa danneggiare noi, pure questa cosa va rivista”.

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