Sono quattro le vittime accertate del crollo nel cantiere di via Mariti a Firenze. I vigili del fuoco hanno recuperato nella notte il corpo senza vita di un quarto operaio. Il bilancio per il momento è di quattro persone decedute, tre ferite e una ancora dispersa.
L’incidente è avvenuto nel cantiere del nuovo supermercato Esselunga. Secondo una prima ricostruzione, una trave in cemento sarebbe crollata su un solaio. Sul posto quattro ambulanze, forze dell’ordine e vigili del fuoco. Questi ultimi hanno estratto vive tre persone dal cantiere, proseguono le ricerche degli altri dispersi. I tre operai sopravvissuti, due dei quali in gravi condizioni, sono stati portati all’ospedale fiorentino di Careggi. Il sindaco Dario Nardella ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di domani. Cordoglio espresso dalla premier Meloni e dal presidente della Camera Fontana. La ministra del Lavoro Calderone: “Farò luce e adotterò ogni misura necessaria”.
Vittime e dispersi: tra loro un 60enne italiano
È un operaio italiano di 60 anni, residente a Collesalvetti (Livorno), l’unica vittima al momento estratta dalle macerie. I tre operai feriti, due dei quali in gravi condizioni, sono invece cittadini stranieri. Non si conosce al momento la nazionalità delle altre due vittime, ancora sotto le macerie, e neppure degli altri due dispersi. Da alcune ore il procuratore di Firenze Filippo Spiezia si trova all’interno del cantiere.
Oggi lutto cittadino
Oggi a Firenze sarà lutto cittadino. Lo ha deciso il sindaco Dario Nardella in un’ordinanza “raccogliendo lo spontaneo sentimento dei cittadini per manifestare in modo tangibile e solenne il dolore della città, così profondamente ferita dall’accaduto”. Sempre per domani viene ordinata l’esposizione sugli edifici pubblici della bandiera della città di Firenze abbrunata o a mezz’asta.
Cgil-Uil: “Due ore sciopero per mercoledì 21 febbraio”
Cgil e Uil, intanto, hanno proclamato uno sciopero di due ore per mercoledì 21 febbraio. “Il crollo avvenuto, oggi, nel cantiere per la costruzione di un supermercato a Firenze è l’ennesima tragedia insopportabile di morte sul lavoro, di cui ancora a ore di distanza non è chiara la dimensione. È sempre chiamato in causa il sistema dei subappalti che, in particolare nel privato, produce risparmi su condizioni di lavoro, salari, sicurezza, formazione, quindi sulle persone”, si legge in una nota redatta dai due sindacati. “Nell’esprimere totale vicinanza alle famiglie delle vittime, diciamo anche con forza che siamo stanchi di ascoltare parole di cordoglio. Il lavoro e la sicurezza devono essere al centro dell’attenzione politica per mettere in atto soluzioni concrete, a partire dai luoghi a maggior rischio come i cantieri. A oggi, in questo, il Governo è latitante. La Cgil e la Uil, insieme alle Categorie degli edili e dei metalmeccanici – Fillea Cgil, Feneal Uil, Fiom Cgil e Uilm Uil – dichiarano due ore di sciopero a livello nazionale per mercoledì 21 febbraio”. Inoltre, “la Cgil e la Uil invitano tutte le altre Categorie a programmare nella stessa giornata iniziative di mobilitazione e assemblee nei luoghi di lavoro”.
Meloni: “Cordoglio per vittime, seguo evolversi situazione”
“A nome mio e del Governo esprimo cordoglio per le vittime del crollo di una trave avvenuto in un cantiere a Firenze. Seguo con apprensione l’evolversi della situazione e ringrazio quanti stanno partecipando alle ricerche dei dispersi e alle operazioni di soccorso dei feriti. Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie colpite da questa terribile tragedia”. Così sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Giani: “Immagini drammatiche, no segnali dai tre sotto le macerie”
“Difficile trovare le parole perché le immagini che si presentano, con queste travi di cemento armato tutte accartocciate e tutte concentrate su un punto, dove sappiamo che ci sono ancora 3 operai, è veramente una cosa drammatica“. Così il presidente della Toscana, Eugenio Giani, parlando ai cronisti dal luogo della tragedia. “Le persone coinvolte allo stato attuale sono 8. Di queste otto, 3 sono state estratte vigili e presenti, in codice giallo, due sono stati mandati a Torre Galli e a Careggi. La situazione dagli ospedali, allo stato attuale delle cose, ha fatto valutare al momento con ottimismo la possibilità di rimanere in vita. Ben più problematica per altre due persone estratte. Ci sono altre tre persone qui sotto che non danno segni di nessun genere“.
Giani: “Accanto a cantiere pulmino con bimbi a momento crollo”
“Dobbiamo sempre essere più incalzanti sui controlli. Occorre che, quando si entra in questi ambienti ci siano tutte le condizioni di sicurezza. Ritengo che questa sia una ulteriore tragedia che purtroppo costella cantieri che vengono monitorati. Non è possibile, c’erano una cinquantina di persone in cantiere: già che siano 8 è un fatto limitativo. Nella strada a latere, c’è un pullman di bambini che, quando è avvenuta la tragedia era lì: è stato un miracolo che il crollo non si sia riversato all’esterno. Il pulmino è ancora lì e i bambini sono stati portati via”. Così il presidente della Toscana, Eugenio Giani, parlando ai cronisti dal luogo della tragedia a Firenze.
Nardella: “Sentito Mattarella per cordoglio, domani lutto cittadino”
“Ringrazio sentitamente il Presidente Mattarella per avermi espresso al telefono vicinanza e cordoglio per la tragedia al cantiere di Firenze. Ho proclamato lutto cittadino per domani con sospensione di tutti gli eventi. Anticiperò rientro dalla Terra Santa con il primo volo utile”. Lo scrive su X il sindaco di Firenze Dario Nardella dopo quanto accaduto questa mattina al cantiere Esselunga. “Dolore e sgomento per la tragedia al cantiere del nuovo supermercato a Firenze. Seguiamo costantemente la situazione. Esprimo a nome mio e del comune di Firenze cordoglio per le vittime e ringrazio tutti i soccorritori in azione. In attesa di aggiornamenti sugli altri operai coinvolti”, aggiunge.
Calderone: “Farò luce e adotterò ogni misura necessaria”
“Esprimo profondo cordoglio per le vittime del crollo in un cantiere a Firenze. Mi stringo al dolore delle famiglie di coloro che hanno perso la vita in questa terribile tragedia. Attraverso il personale dell’Ispettorato nazionale del lavoro e i Carabinieri del Comando per la Tutela del Lavoro presenti sul posto a supporto dell’autorità giudiziaria, sto seguendo le operazioni di soccorso e le ricerche dei dispersi per fare luce sull’accaduto e adottare ogni ulteriore intervento necessario rispetto a quanto fatto fin qui. Ringrazio i soccorritori per quanto stanno facendo in queste ore”. Così il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone.
Cgil accusa: “Vittime con contratto metalmeccanici, non edili”
“Dagli accertamenti che stanno svolgendo le autorità competenti” le vittime del crollo nel cantiere di via Mariti “sembrerebbero lavoratori a cui veniva applicato il contratto di metalmeccanici ma che non stavano svolgendo lavori da metalmeccanici ma lavori edili. Quindi, se fossimo davanti a questa cosa ci troveremmo di fronte al fatto che si utilizza un contratto che ha un costo minore per garantire poi la possibilità a chi prende il subappalto di risparmiare. Queste sono verifiche che sono in corso d’opera”. Così Daniele Calosi, segretario della Fiom Cgil di Firenze, Prato e Pistoia, parlando con I giornalisti davanti al cantiere in cui questa mattina si è verificato un crollo che ha coinvolto otto operai.
Sindacati Toscana lanciano sciopero generale regionale per ultime 2 ore turno
Sciopero generale regionale oggi nelle ultime due ore di turno: lo indicono Cgil, Cisl e Uil Toscana “dopo la strage sul lavoro avvenuto in un cantiere di via Mariti a Firenze”.”La tragedia di oggi, così imponente nelle dimensioni, è solo l’ultima di una lunga serie – scrivono i sindacati in un comunicato congiunto – Il problema della sicurezza sul lavoro deve essere considerato prioritario: è inaccettabile che quotidianamente si parli di morti e feriti come in un bollettino di guerra, è inaccettabile che chi esce di casa per recarsi a lavoro non vi faccia più ritorno, che non riveda mai più la propria famiglia e i propri affetti. Facciamo appello a istituzioni, mondo delle imprese e della politica, organi di controllo: basta morti sul lavoro!”.
Operai Gkn: “Che sia sciopero generale”
“Se io non torno, brucia tutto”. Inizia così il post sui social degli operai della Gkn, che commenta la strage sul lavoro di oggi a Firenze. “Ci giunge questa notizia: 2 operai morti e 6 dispersi nel crollo di un cantiere nella costruzione di un nuovo supermercato in via Mariti a Firenze. Sgomento. Rabbia. Dolore. Come quando sai che si cade ma ora hai avvertito forte vicino a te il rumore del tonfo. Come quando sai che ovunque si muore ma ora il sangue è lì a due passi da te. 3 morti al giorno di media. Lo sapevi che doveva succedere di nuovo, lo sapevi. Perché è una guerra e in guerra si muore. Che sarebbe successo lì no. E ora provi questo sgomento. Un misto tra un dolore atroce e la vergogna per tutte le volte che hai dovuto usare queste stesse identiche parole. Che nel momento in cui vengono pronunciate, già si vergognano di sè: perchè l’unico fatto è che si continua a morire, qualsiasi sia oggi la formula del tuo dolore” si legge su Facebook.
“Ed in fondo è solo colpa nostra. Colpa nostra che lo permettiamo. Che non siamo stati in grado di imporre nuovi rapporti di forza. E allora: allora loro devastano le nostre vite. Con il lutto, con la precarietà, non pagandoci, speculando ovunque sul nostro territorio, con l’inflazione da profitto, bucando territori ovunque, coinvolgendoci in nuove guerre come carne da macello o da propaganda, togliendoci la verità e sostituendola con narrazione tossica. Vita che se ne va. Di colpo o gradualmente, vita che se ne va. Abbracciamo forte i cari, perché sono parte della nostra famiglia. Non permettiamo che il rito prenda il sopravvento sul dolore reale. Che sia sciopero generale. Che non si provi a balbettare, esitare, sciopero generale” scrivono ancora gli operai.
L’annuncio del presidente della Regione Giani
“Il nostro sistema regionale sta intervenendo per un crollo di impalcatura in un cantiere a Firenze in via Mariti. Al momento risultano 8 persone coinvolte. Sul posto i nostri sanitari, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia. Forza!”, si legge nel post su Facebook del presidente della Regione.