La procura di Firenze ha aperto un fascicolo, oggi è lutto regionale

Un boato fortissimo, poi le grida d’aiuto. Si è consumata in pochi istanti la tragedia del cantiere del nuovo grande supermercato della catena Esselunga di via Mariti, nell’ex Panificio Militare di Firenze. Secondo una prima ricostruzione, poco prima delle 9 uno dei piloni portanti della struttura in costruzione avrebbe ceduto, provocando a catena dei solai, travolgendo gli operai che stavano lavorando all’interno. Secondo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, i vigili del fuoco sono al lavoro per recuperare la quinta persona che risultava dispera ma le condizioni “non consentono di avere speranze” per trovarlo vivo, ha detto in un punto stampa sul luogo della tragedia.

I vigili del fuoco hanno recuperato nella notte il corpo senza vita di un quarto operaio. Proseguono le ricerche dei vigili del fuoco e Usar (Urban Search and rescue) dell’ultimo disperso. Ieri sera erano tre le vittime per ora accertate tra i lavoratori: la prima estratta dai vigili del fuoco è Luigi Coclite, 60 anni, residente a Collesalvetti (Livorno), mentre un secondo corpo è stato estratto e un altro individuato in serata. Tre i feriti, tutti di nazionalità straniera, che hanno 37, 48 e 51 anni e sono stati ricoverati all’Ospedale Careggi: la prognosi è riservata ma non sarebbero in pericolo di vita.

Il sorvolo dell’area

 

La procura di Firenze ha aperto un fascicolo 

Tra i primi a recarsi sul posto ieri – oltre ai soccorritori e alle forze dell’ordine – il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ai cronisti ha descritto “immagini drammatiche, con le travi di cemento armato tutte accartocciate e tutte concentrate su un punto”. In relazione all’incidente sul lavoro, la procura di Firenze ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo e crollo colposo e l’area dei lavori è stata posta sotto sequestro. Il procuratore capo Filippo Spiezia è rimasto nel cantiere per alcune ore ed è poi andato via senza rilasciare dichiarazioni. “Esprimiamo profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime del gravissimo incidente”. La società committente dei lavori del cantiere per il supermercato è la Villata spa, immobiliare di investimento e sviluppo con sede a Milano, mentre l’impresa esecutrice è la Aep, Attività Edilizie Pavesi srl, la cui sede è a Pieve del Cairo, in provincia di Pavia. “Siamo sconvolti per quanto avvenuto”, ha affermato in una nota la presidente di Esselunga, Marina Caprotti annunciando “in segno di lutto” la chiusura dei supermercati della catena in città.

“Il cantiere in costruzione – ha specificato inoltre Caprotti – era affidato in appalto a una società terza e siamo a disposizione delle autorità per contribuire a chiarire la dinamica di quanto accaduto e per qualsiasi esigenza”. Immediata la reazione di Cgil, Cisl e Uil Toscana, che hanno indetto un sciopero generale regionale nelle ultime due ore di turno. “La tragedia, così imponente nelle dimensioni, è solo l’ultima di una lunga serie – scrivono i sindacati in un comunicato congiunto -. Il problema della sicurezza sul lavoro deve essere considerato prioritario: è inaccettabile che quotidianamente si parli di morti e feriti come in un bollettino di guerra”.

Oggi in tutta la Toscana sarà lutto regionale. “Seguo con apprensione l’evolversi della situazione e ringrazio quanti stanno partecipando alle ricerche dei dispersi e alle operazioni di soccorso dei feriti. Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie colpite da questa terribile tragedia”, è stato il messaggio della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Ringrazio sentitamente il presidente Mattarella per avermi espresso al telefono vicinanza e cordoglio per la tragedia al cantiere Firenze. Ho proclamato lutto cittadino per domani con sospensione di tutti gli eventi. Anticiperò rientro dalla Terra Santa con il primo volo utile”, ha fatto sapere sui social il sindaco di Firenze, Dario Nardella. 

I soccorsi

 

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