I due hanno parlato all'ingresso del Tribunale dei minori, dove è in corso la prima udienza del processo
“Meloni ha fatto la ‘legge Caivano’ per cui, per i reati gravi, si può andare in carcere a 18 anni e invece non è vero niente. Vogliamo una pena certa, severa, non ho bisogno di pubblicità o di slogan: hanno ammazzato nostra figlia e con lei anche altre 20 persone”. E’ lo sfogo di Daniela Bertoneri e Gianluca Causo, rispettivamente madre e padre di Michelle Causo, uccisa il 28 giugno 2023 da un diciassettenne di origini cingalesi, all’ingresso del Tribunale dei minori dove è in corso la prima udienza del processo.
“Vuole passare per infermo mentale e poi va in giro a fare ricerche su come ammazzare una persona, compra lo scotch e poi vuole passare per infermo mentale. Si dovrebbe vergognare anche il suo avvocato, neanche dovrebbe essere difeso“, aggiungono. “In tutto questo dello Stato non si è fatto vivo nessuno, non ci hanno dato una lira nemmeno per il funerale. Michelle è una figlia di Roma, hanno fatto i funerali di Stato a tutti, e per nostra figlia zero, non si è sentito nessuno”, affermano inoltre i due.
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