Parla l'avvocata Anna Maria Rago: "Siamo qui per una questione di giustizia"
“Furia omicida scaturita perché usato? Allora dovremmo giustificare tutti i femminicidi o tutte le violenze che vengono fatte, io non accetto le sue decisioni allora la ammazzo. Davide Fontana l’ha eliminata perché non poteva più averla. Lasciare che questa ragazza realizzasse la sua vita e sposasse la sua progettualità personale e famigliare lui non l’ha accettato. Ora siamo qui per una questione di giustizia”. Così Anna Maria Rago, legale della madre e del figlio di Carol Maltesi, la 26enne uccisa e fatta a pezzi nel gennaio del 2022 a Rescaldina (Mi), a margine dell’udienza del processo d’appello nei confronti del presunto assassino Davide Fontana, condannato a 30 anni in primo grado. Sulla signora Maltesi, aggiunge l’avvocato, “Sicuramente c’è un pregiudizio e anche adesso si vuole cercare di impressionare i giudici popolari perché nella maggioranza dei casi non c’è una preparazione tecnica ed è facile aprire un varco di tipo morale”.
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