Cinquantuno gli studenti: "Sono ripartiti e stanno tutti bene" ha detto la preside a LaPresse

Sono rimasti bloccati sull’A13, nel Tirolo austriaco, per oltre sei ore a causa della bufera di neve che ieri si è abbattuta sull’arco alpino e che ha costretto alla chiusura il Brennero, con conseguente blocco della A22. Il bus con 51 studenti del liceo scientifico Fermi di Sulmona, di ritorno da un viaggio di istruzione, ha potuto rimettersi in marcia nella serata dopo che anche il ministero dei trasporti si era attivato, attraverso l’unità di crisi della Farnesina, per dare assistenza alla scolaresca. Per motivi di sicurezza, infatti, la società autostradale aveva deciso di chiudere l’arteria. Stesso discorso sul versante italiano.

Con il valico del Brennero out per quasi un metro di neve, la A22 ha deciso di interdire la circolazione con uscita obbligatoria alla barriera di Vipiteno. Cinque i chilometri di coda di mezzi pesanti. La situazione è tornata alla normalità soltanto in serata.

“Sono ripartiti e stanno tutti bene i ragazzi” ha detto ieri sera a LaPresse Luigina D’Amico, preside del Polo scientifico Enrico Fermi di Sulmona (L’Aquila), intorno alle 19.30. La comitiva sta rientrando dal viaggio d’istruzione fatto a Salisburgo ed è rimasta bloccata, per qualche ora, lungo la strada per una nevicata che ha superato il metro e nezzo. La gita ha coinvolto tre classi quinte e 4 docenti accompagnatori sulmonesi. “Arriveranno con parecchio ritardo ovvianente”, ha concluso la dirigente scolastica ribadendo ai tanti genitori preoccupati per i figli in gita, che stanno bene.

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