Denuncia una "precisa strategia governativa" per reprimere i movimenti studenteschi
Una studentessa universitaria si è incatenata alla grata esterna della Prefettura di Pisa in segno di protesta contro l’azione delle forze dell’ordine venerdì scorso durante la manifestazione pro Palestina. La studentessa, Camilla, in un video pubblicato su Instagram da ‘Cambiare rotta – Organizzazione giovanile comunista’, racconta di essere stata in piazza venerdì 23 febbraio, quando “c’è stato il pestaggio feroce da parte delle forze dell’ordine, così come anche in altre città d’Italia, contro studenti scesi in piazza per protestare contro il genocidio in corso“. Secondo ‘Cambiare Rotta’ quanto avvenuto venerdì scorso “ripropone con forza il tema dell’agibilità politica delle piazze, delle Università e dei luoghi di incontro pubblici nel nostro paese. Non crediamo di trovarci di fronte ad episodi isolati e scollegati l’uno dall’altro, ma ad una precisa strategia governativa veicolata dal Ministero dell’Interno per reprimere i movimenti studenteschi e le loro rappresentanze ben prima dello scoppio del conflitto in Palestina. In difesa del diritto ad esprimere liberamente il nostro netto dissenso verso le politiche militariste e filo israeliane del governo in carica, sosteniamo la compagna Camilla nella richiesta di un incontro con il prefetto di Pisa“.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata