Il portavoce di Amnesty International Italia: "Stato di salute del Paese è in declino"
Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, critica l’operato del governo Meloni in merito alla tutela dei diritti umani. “Sono stati fatti dei passi indietro. La tenuta dei diritti in questo Paese è in declino. E dunque certamente avvertiamo una situazione di pericolo. Sarebbe un errore politicizzare. Il governo Meloni ha preso dei provvedimenti contrari ai diritti umani, ma non è che veniamo da un periodo in cui c’era una garanzia o un progresso. C’è un’erosione che va avanti da tempo”, ha dichiarato Noury da Roma, citando un report pubblicato dalla sua associazione. “È uno stato di salute in declino. Soprattutto per quanto riguarda la libertà di manifestazione pacifica, gli spazi di espressione delle proprie opinioni. Non è un problema che nasce oggi”, ha affermato ancora. “Occorre un’assunzione di responsabilità delle forze di polizia, anche attraverso provvedimenti che il parlamento prima o poi sarà chiamato a prendere: i codici identificativi. Sono 13 anni che AI porta avanti questa campagna e non c’è stato verso, con più governi e più parlamenti, di farla diventare una priorità”, ha quindi ribadito il portavoce, sottolineando la battaglia di Amnesty sui codici identificativi per le forze dell’ordine.
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