Il regista è finito sotto inchiesta con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di una donna di 30 anni

I pm della Procura di Brindisi, Antonio Negro e Livia Orlando, hanno chiesto l’archiviazione del procedimento nei confronti del regista canadese premio oscar Paul Haggis, finito sotto inchiesta con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una donna di 30 anni.

Il regista, 71 anni, venne fermato e posto ai domiciliari il 19 giugno 2022, quando era in corso a Ostuni (Brindisi) l’Allora Fest. In occasione dell’interrogatorio di convalida del fermo rivendicò la sua innocenza, alla presenza del suo difensore, Michele La Forgia. Il Riesame evidenziò “pesanti ombre sull’attendibilità” della donna per via di “dichiarazioni incongruenti”, tali da non escludere che la deposizione “sia scevra da intenti speculativi”.

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