Altri tre ricercati per gli spari davanti allo Shake Bar: un morto e un ferito gravissimo. Il movente legato a una donna contesa
C’è un fermato per la sparatoria avvenuta ieri sera davanti allo Shake Bar di via Aldo Moro nel centro di Frosinone. Secondo quanto ricostruisce LaPresse si tratta di un cittadino albanese di 23 anni. Gli investigatori della sezione omicidi della Squadra mobile della Questura del capoluogo ciociaro lo hanno fermato qualche ora dopo la sparatoria. Il cerchio della polizia si stringe anche attorno ai tre complici che si trovavano insieme al presunto killer. Alle ore 11 presso la Prefettura di Frosinone è stato convocato con urgenza un Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Il bilancio al momento è di un morto e un ferito gravissimo, in fin di vita (al contrario di quanto confermato ieri, quando si era parlato di due morti).
23enne arrestato per sparatoria: “L’ho fatto per una donna”
Mikea Zaka, il cittadino albanese di 23 anni fermato perché sospettato di essere il presunto killer che ieri, prima delle 20, ha sparato e ucciso il suo connazionale Kasmi Kesen di 27 anni, ha confessato il delitto davanti agli investigatori della sezione omicidi della squadra mobile di Frosinone. Secondo quanto raccontato dal 23 enne, il movente del delitto sarebbe legato ad una donna contesa. Questa versione però non ha convinto gli inquirenti, che stanno indagando nell’ambiente del narcotraffico della Ciociaria, dove da mesi è in corso una faida per il controllo delle piazze di spaccio. Il presunto assassino è stato rintracciato dagli agenti vicino al ‘Casermone’ di Frosinone, un complesso di case popolari tristemente noto anche per un altro omicidio, quello di Thomas Bricca, il 19enne ucciso ad Alatri nel 2023. Anche in quel caso i due presunti killer vivevano nel caseggiato. Tra i feriti nell’agguato di ieri sera, uno è in fin di vita ed è ricoverato in rianimazione al policlinico Umberto I di Roma. Dalle 11 di questa mattina, in prefettura a Frosinone, è in corso il comitato straordinario per l’ordine e la sicurezza dopo il delitto di ieri sera avvenuto in pieno centro, davanti a una cinquantina di persone sedute al bar per l’aperitivo.
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