È morto uno degli alpinisti soccorsi nel pomeriggio dopo essere stati travolti da un distacco di neve e ghiaccio a Monesi, sulle alture del comune di Triora, nell’imperiese. Lo comunica la Asl2 savonese. Il paziente, parte di un gruppo di 4 persone liguri soccorse dai vigili del fuoco, dal 118 e dal soccorso alpino, è giunto tramite elitrasporto al pronto soccorso dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Il decesso è avvenuto durante il trasporto: per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’azienda sanitaria ha immediatamente attivato il supporto psicologico per i familiari. Altri due membri del gruppo sono stati trasferiti all’ospedale di Cuneo.
Numerose frane e smottamenti sono stati registrati sul territorio ligure dopo l’ondata di maltempo delle ultime ore. Tra le criticità principali, il crollo in via IV Novembre a Molini di Triora, che ha isolato circa 100 persone ora raggiungibili solo a piedi. Altre 70 persone risultano isolate a Rezzo a causa della chiusura della strada per Lavinia Alta, interessata da una frana. Anche in questo caso l’area è raggiungibile solo a piedi.
Dopo i danni registrati per il maltempo, Vigili del Fuoco e Anas sono al lavoro per effettuare le operazioni di pulizia della carreggiata e per ripristinare la circolazione il prima possibile sull’Aurelia provvisoriamente chiusa a Beverino, in provincia della Spezia, nel tratto al km 432,750 per una frana di rami e materiale pietroso finito sul piano viabile. È stato riaperto a senso unico alternato il tratto al km 507,000 a Recco, in provincia di Genova, precedentemente chiuso per la caduta di rami sul piano viabile per il maltempo. Ancora provvisoriamente chiuso il tratto in corrispondenza del km 592,000 nei pressi di Noli, in provincia di Savona, per la caduta di detriti sulla carreggiata.. Il percorso alternativo prevede l’utilizzo della A10 tra i caselli di Spotorno e Finale Ligure. Dopo le verifiche del personale tecnico Anas e dei rocciatori sarà possibile la valutazione delle condizioni di sicurezza necessarie al ripristino della circolazione.
La Regione Liguria chiederà al Governo una nuova estensione dello stato di emergenza per ricomprendere gli ultimi danni dovuti al maltempo di queste ore. Lo ha detto il presidente della Regione Giovanni Toti nel corso di una diretta social per fare il punto su frane, allagamenti e danni che si sono registrati nelle ultime ore sul territorio ligure. “È stata un’ondata importante di maltempo e domani potrebbe esserci una coda della perturbazione”, ha aggiunto il governatore, “però tutto sommato i danni sono stati limitati nonostante le piogge abbondanti di queste ultime ore”.
“La conta dei danni arriverà nelle prossime ore, anche perché in un territorio come il nostro frane e smottamenti possono arrivare a distanza di giorni dalla conclusione delle piogge. I danni al momento appaiono limitati, ma se ci saranno le condizioni di legge chiederemo comunque al Dipartimento nazionale di Protezione civile l’estensione dello stato d’emergenza per gli eventi di qualche mese fa”, ha sottolineato il presidente della Regione Liguria in un video via social per fare il punto su frane, allagamenti e danni che si sono registrati nelle ultime ore sul territorio ligure. L’allerta meteo gialla è terminata alle 18 su gran parte della Regione; rimane attiva fino alle 21 sul settore C (Levante). Per la giornata di oggi, domenica 11 marzo, è stata diramata anche un’allerta arancione per valanghe sul settore Alpi Liguri Sud.