La donna è stata accoltellata in un'abitazione di via Livilla, nel quartiere Tuscolano
Un cittadino cinese di 36 anni è stato arrestato dalla polizia a Roma con l’accusa di omicidio. L’uomo, durante una lite con la moglie avvenuta in un’abitazione di via Livilla nel quartiere Tuscolano, l’avrebbe accoltellata. La donna, una 35enne connazionale del marito è morta poco dopo. Il 36enne dopo l’omicidio è fuggito ma è stato rintracciato e fermato in via dei Consoli dagli agenti.
La vittima, Li Xuemei, è stata trovata morta poco prima della mezzanotte. A dare l’allarme alla polizia un vicino di casa che aveva sentito la coppia litigare violentemente e la donna urlare. Quando le volanti e il 118 sono arrivati sul posto, il marito, Yu Yang, era già fuggito ed è stato fermato poco dopo in via dei Consoli. In casa era presente anche la figlia di cinque anni, che stava dormendo.
I vicini di casa: “Litigavano spesso”
“Ultimamente li sentivamo litigare spesso, non capivamo cosa si dicessero perché parlavano in cinese. Ieri sera abbiamo sentito le grida di una donna provenire dall’appartamento, seguito da un insolito trambusto come se qualcuno stesse spostando dei mobili. Dopo dopo qualcuno ha aperto la porta ed ha urlato per le scale. Erano le due inquiline inquiline ( due studentesse di nazionalità cinese – ndr) a cui la coppia aveva affidato una stanza”. Così i residenti dello stabile di via Livilla 7, a Roma, in seguito al femminicidio consumato questa mattina.
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