Dichiarata inammissibile l'istanza volta alla revoca del 'carcere duro' nei suoi confronti

La corte di Cassazione ha respinto, dichiarandolo inammissibile, il ricorso presentato dai legali di Alfredo Cospito, l’anarchico detenuto in carcere al regime del 41-bis, volto alla revoca del ‘carcere duro’ nei suoi confronti. Cospito, in protesta contro il regime penitenziario applicatogli, aveva portato avanti uno sciopero della fame da ottobre 2022 ad aprile 2023. L’anarchico è in carcere per aver gambizzato nel 2012 l’ad di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, e per aver fatto esplodere due ordigni davanti una caserma dei carabinieri di Cuneo nel 2006.

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