Alla Corte d’Assise del tribunale di Milano è stata sentita anche la sorella della vittima, Chiara
“La famiglia Tramontano non considera nessuna di queste posticce manifestazioni di malessere per quanto ha fatto il signor Impagnatiello perché è evidente dalla prima ora che non si è trattato di un delitto d’impeto”. Lo ha dichiarato Giovanni Cacciapuoti, legale della famiglia di Giulia Tramontano, la 29enne, incinta di sette mesi, uccisa a Senago, nel Milanese, nel maggio 2023. Il commento poco prima dell’ingresso in aula dove, davanti alla Corte d’Assise del tribunale di Milano, l’allora compagno della vittima, Alessandro Impagnatiello, è a processo per omicidio. Nell’udienza di giovedì è stata sentita tra gli altri anche la sorella della vittima, Chiara Tramontano.
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